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giovedì, Aprile 25, 2024
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Chi è Salvatore Abbate, detto “totore a’ cachera”: aveva 4 mln di euro a casa in contanti

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Tonnellate e tonnellate di fanghi che dovevano essere smaltiti nelle discariche, a cavallo tra il 2017 e il 2018, sono invece finiti in mare. Punta a fare luce su quanto accaduto in una fase emergenziale della gestione dei rifiuti a Napoli, l’indagine della Procura, della Guardia di Finanza e della Polizia che oggi hanno eseguito tre arresti in carcere, 14 arresti ai domiciliari (tra cui funzionari pubblici e un poliziotto) e due sospensioni che riguardano altri due agenti della PS.

Tutto avveniva, secondo l’accusa, attraverso la corruzione dei vertici di allora della Sma Campania (società in house della regione Campania) utilizzando la tecnica dell’affidamento diretto – illecito – di appalti, attraverso la “somma urgenza”, a cordate di imprenditori guidate da un pluripregiudicato, Salvatore Abbate, soprannominato “totore a’ cachera”, in affari con dirigenti della Sma Campania (società in house della Regione Campania) e con i direttori di alcuni depuratori. A casa di Abbate i finanzieri hanno trovato molto denaro contante in pacchi di banconote sottovuoto: così tanto che è difficile contarlo.

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Tra le persone coinvolte nell’indagine figura anche l’ex consigliere regionale di Fratelli d’Italia Luciano Passariello, che era presidente della Commissione d’inchiesta della Regione Campania sulle società partecipate, tra le quali figura la stessa Sma Campania, oggi al centro dell’inchiesta dei sostituti procuratori di Napoli Ivana Fulco e Henry John Woodcock su una serie di episodi corruttivi per lo smaltimento dei fanghi, finiti anche nei depuratori.

Gli inquirenti hanno chiesto per Passariello una misura cautelare in carcere ma il gip Vincenzo Caputo non ha ritenuto provato il suo coinvolgimento nell’indagine.

Gli arresti domiciliari sono stati disposti anche Errico Foglia (direttore dell’impianto di depurazione di Acerra, all’epoca dei fatti gestito dalla SMA); l’ingegnere Giacomo Perna (responsabile della manutenzione presso SMA), il dirigente della Regione Campania Lucio Varriale e Agostino Chiatto, anche lui dipendente della SMA e segretario del politico Luciano Passariello. I reati ipotizzati dagli inquirenti sono, a vario titolo, a vario titolo dei reati di corruzione, riciclaggio, inquinamento ambientale, emissione di fatture per operazioni inesistenti e trasferimento fraudolento di valori.

I nomi dei soggetti coinvolti

Stamattina il Comando Provinciale della Guardia di Finanza e la Questura di
Napoli, su delega della Procura della Repubblica di Napoli, Direzione Distrettuale
Antimafia, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure
cautelari, emessa dal G.I.P del Tribunale di Napoli nei confronti di 18 persone.
Misura cautelare custodia in carcere, per:

1. ABBATE Salvatore, nato a Napoli il 29.03.1968, per i reati ex art. 319 – 321 –
648 bis e 512 bis c.p.;
2. SAVINO Giuseppe, nato a Napoli il 29.02.1976, per reati ex art. 648 ter c.p. –
art. 8 D.Lgs. 74/2000 e 512 bis c.p.;
3. TELESCO Salvatore, nato a San Giorgio a Cremano (NA) il 29.12.1989, per il
reato ex art. 648 bis c.p..

Misura cautelare degli arresti domiciliari, per:

4. ABATE Cristina, nata a Napoli l’11.12.1959, per i reati ex art. 648 bis e 512 bis
c.p.;
5. ABBATE Rolando, nato a Cercola (NA) il 29.06.1987, per i reati ex art. 319, 321
e 512 bis c.p.;
6. AULETTA Giuseppe, nato a Mugnano (NA) lo 03.07.1987, per i reati ex art. 8
D.Lgs. 74/2000 e 512 bis c.p.;
7. CHIATTO Agostino, nato a Napoli lo 07.03.1967, per i reati ex art. 319 e 321
c.p.;
8. DI DOMENICO Lorenzo, nato a Napoli il 17.06.1967, per i reati ex art. 319 e 321
c.p.;
9. FOGLIA Errico, nato a Pozzuoli (NA) il 14.02.1959, per i reati ex art. 319, 321 e
452 bis c.p.;
10. FURINO Michele, nato a Napoli il 27.12.1974, per i reati ex art. 319 e 321 c.p.;
11. MAIONE Abramo, nato a Napoli il 20.09.1956, per i reati ex art. 319 e 321 c.p.;
12. PERNA Giacomo, nato a Napoli il 27.04.1963, per i reati ex art. 319 e 321 c.p.;
13. PORCINI Vittorio, nato a Napoli il 22.06.1962, per i reati ex art. 319 – 379 – 610
e 615 ter c.p.;
14. RICCARDI Luigi, nato a Cercola lo 07.06.1966, per i reati ex art. 319, 321 e
452 bis c.p.;
15. RICCARDI Vincenzo, nato a Napoli il 12.09.1994, per i reati ex art. 319, 321 e
512 bis c.p.;
16. VARRIALE Lucio, nato a Napoli lo 04.06.1952, per i reati ex art. 319 e 321
c.p..

Misura della sospensione dall’esercizio della funzione pubblica ricoperta per la
durata di sei mesi, per:

17. BOENZI Domenico, nato ad Acerra (NA) il 27.11.1967, per il reato ex art. 314
c.p.;
18. SABATINO Domenico, nato a Marigliano (NA) il 30.08.1964, per i reati ex art.
379 e 610 c.p.

inchiesta

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