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Choc all’ospedale San Paolo di Napoli, pazienti legati ai letti con le corde

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Due anziani trovati con le braccia legate alle sponde del letto con delle corde di fortuna, nel reparto di Neurologia dell’ospedale San Paolo di Napoli.

A documentarlo, “Il Mattino”.

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Choc all’ospedale San Paolo di Napoli, pazienti legati ai letti con le corde

A denunciare l’accaduto, una persona recatasi in visita ad un paziente di 92 anni, portato in ospedale nei giorni scorsi per un improvviso problema neurologico. Nel caso specifico, si tratta di un anziano con un notevole passato militare alle spalle ricoverato presso il San Paolo lo scorso 2 settembre. Si era sentito male, avvertiva un problema alla mano e poi ha cominciato a farfugliare, come in uno stato confusionale. Dopo il ricovero, le notizie arrivate a parenti e amici erano che l’uomo stava per essere dimesso e si consigliava il trasferimento in una struttura di riabilitazione. Poi due giorni fa quelle immagini choc, che mostrano l’uomo legato al letto, sono state un pugno allo stomaco per la comunità parrocchiale che conosce quel paziente.

Nel video, condiviso dal quotidiano partenopeo, i due pazienti sono bloccati al letto con brandelli di lenzuola utilizzate per legare le braccia alle barriere metalliche laterali. Sulla vicenda la Asl Napoli 1 avrebbe già avviato accertamenti interni, per accertare se si tratta di due casi isolati o se c’è un reparto intero con le mani legate.

L’ospedale San Paolo, con sede nel quartiere Fuorigrotta, finì sotto i riflettori della cronaca nel 2017 per il caso di una paziente ricoperta da centinaia di formiche durante il ricovero nel reparto di Medicina generale.

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.