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venerdì, Maggio 3, 2024
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Claudio Lippi a Barbara D’Urso: “Sei l’erede di Maurizio Costanzo”

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Ospite a Pomeriggio Cinque, Claudio Lippi ricorda Maurizio Costanzo. Il conduttore tv, rivolgendosi a Barbara d’Urso dichiara: “Maurizio è stato soprattutto un grande uomo che ha usato la televisione per sdoganare alcuni argomenti in tempi difficili e tu Barbara ne sei l’erede”. Claudio Lippi si fa portavoce di un “testamento ideale” e nel giorno dell’ultimo saluto al giornalista rivela: “È una specie di eredità che mi sento autorizzato a fare e che so che farebbe piacere anche a Maurizio”.

“In televisione – continua Lippi -. Maurizio Costanzo ha trattato e sdoganato temi come la depressione, l’anoressia, l’omosessualità, le malattie rare, ha parlato di diritti umani proprio come continui a fare tu Barbara. Tu sei l’unica donna, tra l’altro, che porta avanti questi argomenti perché ci credi come ci ha creduto lui”, conclude. 

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Dalle proprietà ai diritti d’autore, l’eredità da 70 milioni lasciata da Maurizio Costanzo

Giornalista, conduttore tv, autore, sceneggiatore. Nato a Roma il 28 agosto 1938, Maurizio Costanzo è stato un’incona del giornalismo e del talk-show, legando indissolubilmente il suo nome al Maurizio Costanzo show, in onda dal 1982 su Mediaset. Sarebbe però riduttivo pensare a Costanzo solo come un giornalista e conduttore tv: è stato molto di più. Scrittore e paroliere, ad esempio. Numerosi i libri pubblicati, famosissimi i brani scritti per i più grandi artisti italiani. Tra le più famose Se Telefonando, canzone resa celebre dalla voce di Mina.

L’eredità di Maurizio Costanzo

Alla moglie Maria De Filippi e ai tre figli Camilla, Gabriele e Saverio, lascia un vero e proprio tesoro. Come riportato da La Repubblica, il patrimonio accumulato da Maurizio Costanzo nel tempo, che include proprietà immobiliari in diverse zone d’Italia, diritti d’autore e altro, ammonterebbe a circa 70 milioni di euro.

Il giornalista possedeva diverse proprietà immobiliari, tra cui due appartamenti a Roma, due case in Toscana e una villa estiva ad Ansedonia con affaccio sull’Argentario. A Costanzo piaceva lavorare anche durante le vacanze e la sua residenza estiva era un luogo che amava particolarmente.

Oltre a case e appartamenti, Costanzo possedeva anche diritti d’autore e proprietà intellettuali su molti dei suoi lavori, tra cui programmi televisivi, sceneggiature, libri e brani musicali, come la celebre canzone Se telefonando.

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