Dal balcone di casa ha esploso colpi con una pistola a salve durante i festeggiamenti di Capodanno. E’ accaduto in via Ferrara, a Napoli, dove un uomo è stato denunciato grazie alla segnalazione di un cittadino. Sono stati gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, durante un servizio di controllo del territorio, su disposizione della Centrale Operativa, ad intervenire. Giunti sul posto, sono stati avvicinati da chi aveva fatto la segnalazione che ha indicato loro l’appartamento da cui aveva notato un uomo sparare. I poliziotti lo hanno controllato trovandolo in possesso di una pistola a salve cal.8 modello “Bruni”.
Un 48enne napoletano è stato denunciato per accensioni ed esplosioni pericolose mentre la pistola è stata sequestrata.
Capodanno, colpo di pistola al volto di un minore: era sul balcone a festeggiare
Tragedia sfiorata a Caivano, in provincia di Napoli, durante i festeggiamenti del Capodanno: un 16enne è stato colpito al volto da un proiettile mentre era affacciato al balcone. A renderlo noto è il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli.
Il ragazzo era affacciato al balcone di casa dello zio, al parco Verde di Caivano, per ammirare i fuochi e festeggiare l’inizio del nuovo anno quando improvvisamente ha avvertito un fortissimo dolore. E’ stato, così, portato d’urgenza in ospedale dal padre e soccorso dai medici che hanno trovato due fori, uno alla mascella sinistra e uno alla destra.
Il giovane sarebbe stato raggiunto da un colpo d’arma da fuoco e, stando a quanto spiegato dai sanitari, il proiettile potrebbe essere entrato e uscito dal suo viso. Nonostante il grande spavento, per fortuna il 16enne non è in pericolo di vita ed è stato dimesso in breve tempo.
“Fortunatamente il ragazzo è già stato dimesso ma non si può sempre attendere la tragedia prima di agire. Bisogna dire basta all’uso indiscriminato delle armi. Non è più possibile che dei criminali mettano a repentaglio la vita delle persone solo per un bieco divertimento. Le armi sono un serio pericolo e spesso vengono usate anche in presenza di bambini” – commenta Borrelli.