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mercoledì, Maggio 1, 2024
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Come fare una donazione in ricordo di una persona cara

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Perdere una persona cara rappresenta sempre un momento delicato e molto difficile da affrontare, ma a volte può anche diventare stimolo ad aprirsi in modo nuovo al mondo e a trovare conforto compiendo un’azione positiva e benefica verso chi sta affrontando un momento altrettanto terribile, anche se in modo differente.

Da qui l’aumento delle persone che decidono di fare una donazione in memoria di una persona importante che è venuta a mancare, con l’obiettivo di onorare il ricordo della persona scomparsa e di contribuire a sostenere una causa vicina ai valori della persona defunta. Parenti e amici scelgono questa opzione sia a livello privato, che come donazione collettiva in occasione di funerali o servizi commemorativi, al posto dei tradizionali fiori.

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Si tratta di un gesto importante, capace non solo di lasciare un’eredità positiva in memoria della persona amata, ma anche di inviare aiuto concreto dove ce n’è più bisogno: ad esempio, una donazione in ricordo a medicisenzafrontiere.it permette a operatori, medici e infermieri di portare cure gratuite e attività mediche in tutte le emergenze umanitarie con rapidità ed efficacia.

In un momento di buio, la donazione in memoria rappresenta un piccolo raggio di luce che accende la speranza in qualche parte del mondo e dentro la persona che la effettua.

Donazione in memoria: come funziona

La donazione in memoria funziona come le donazioni normali, ma è appunto fatta per ricordare e celebrare una persona cara che non c’è più.

La prima cosa da fare è scegliere a quale causa destinarla, andando poi a selezionare l’Associazione di riferimento. Dopo di che, si può optare tra donazione singola oppure regolare (cioè ripetuta costantemente nel tempo), indicare l’importo che si vuole donare e inserire nome e cognome della persona a cui è dedicata, oltre ai dati dei parenti che riceveranno notizia del gesto tramite lettera o un’e-mail personalizzata.

Infine, si procede con il pagamento, che può essere effettuato tramite conto corrente postale o bonifico bancario o direttamente online. La donazione in memoria permette di trasformare un ricordo in un fondamentale gesto di solidarietà.

Donazione in memoria: benefici fiscali

Come per ogni altro tipo di donazione a Onlus e Associazioni no profit, anche la donazione in memoria garantisce importanti benefici fiscali. La persona che opta per questa soluzione può infatti scegliere se detrarre o dedurre l’importo donato durante la Dichiarazione dei Redditi.

Nel primo caso, si ha diritto a una detrazione dall’IRPEF pari al 30% delle erogazioni in denaro fino a 30mila euro (art. 83, comma 1 del D.Lgs. n. 117/2017), mentre è possibile una deduzione dal reddito imponibile fino al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D.Lgs. n. 117/2017).

Donazione in memoria: come vengono utilizzati i soldi ricevuti

I soldi delle donazioni in memoria vengono utilizzati dalle Associazioni no profit per finanziare le proprie attività benefiche e i propri progetti con finalità sociali. Trattandosi di Enti che operano senza scopo di lucro, quindi che non hanno guadagni e soldi propri, le donazioni rappresentano una risorsa fondamentale e indispensabile per garantire la loro sopravvivenza e l’efficacia di ogni tipo di intervento.

Medici senza Frontiere, ad esempio, utilizza le somme derivanti da queste donazioni per attività mediche (come gestione ospedali, cliniche e centri nutrizionali, chirurgia di guerra e routinaria, lotta alle epidemie, supporto psicologico per le vittime di traumi e guerre, ecc.) in oltre 70 paesi del mondo, operando in contesti di guerre, epidemie, catastrofi naturali, crisi malnutrizionali e portando il proprio aiuto in luoghi dove l’accesso alle cure è assente o limitato.

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