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sabato, Aprile 27, 2024
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Auguri Napoli, oggi la città compie 2495 anni: il 21 dicembre il compleanno tra mito e leggende

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2495 anni fa, il 21 dicembre  del 475 a.C. è ritenuto il giorno della fondazione di Napoli. Tanti sono i miti e le leggende che si ricollegano alla fondazione della città, primo fra tutti quello della sirena Partenope che, rifiutata da Ulisse, venne a morire sull’isolotto di Megaride, dove ora sorge il Castel dell’Ovo.

Il primo nucleo abitativo, Parthenope, risale all’ottavo secolo prima di Cristo (prima della fondazione di Roma) tra l’isolotto di Megaride e il Monte Echia-Pizzofalcone. Tra le più antiche città al mondo, veniva fondata sui resti di Palepoli, l’antica polis distrutta e rasa al suolo dai greci stessi. Rifiorì e fu chiamata Nea Polis. Fondata dai Cumani, fu greca, poi romana, bizantina, successivamente capitale del omonimo Regno di Napoli.

Auguri Napoli, oggi la città compie 2495 anni: il 21 dicembre il compleanno tra mito e leggende

Il 21 dicembre è una data importante per Napoli , proprio in questo giorno infatti ricorre il  compleanno della città. Le origini della città di Napoli sono avvolte da  vicende storiche ma non mancano spunti che hanno dato vita a miti e  leggende sulla sua fondazione.

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Una tra le più famose è quella legata alla sirena Partenope, che rifiutata da Ulisse, si rifugiò sull’isolotto di Megaride dove successivamente fu costruito il Castel Dell’Ovo e da cui deriva il nome della città.

Tralasciando l’aspetto mitico della sua fondazione, gli storici confermano che la greca città Neapolis ( città nuova) sia stata fondata da coloni cumani agli inizi del V secolo a.C, che decisero, per accrescere il loro potere di trasformare la precedente  colonia di Partenope ( un agglomerato di case, prive di cinta murarie)in una città vera e propria che sorse proprio dove attualmente si trova il centro storico.

La storia

Nella seconda metà del IV secolo la conquista romana dell’immediato retroterra napoletano portò all’urto con Roma che la assediò  e la costrinse ad accettare nel 326, un trattato( foedus neapolitanum) che pur lasciandole alcune libertà le imponeva in sostanza l’egemonia romana. La città quindi si trasformò da greca in romana e rimase sotto il controllo di quest’ultima per gran parte del periodo del Medioevo.

Non ci sono fonti certe sull’esatto periodo della sua fondazione. Ma la data scelta come  simbolo della nascita della città pare proprio che sia  il 21 dicembre del  475 a.C. Tale data fu scelta, in modo simbolico in quanto il 21 dicembre segna l’arrivo del solstizio d’inverno. Fenomeno che segna il momento in cui il sole raggiunge  nel suo moto apparente lungo l’eclittica, il punto di declinazione massima o minima. Gli antichi infatti avevano l’usanza di porre la prima pietra di una nuova città sempre in concomitanza dei fenomeni astrali. E per questo come segno di buon auspicio, fu scelto proprio la medesima data, che segna il giorno più corto dell’anno. Non c’è che dire nonostante tutto, la nostra città pare proprio sia nata  sotto una buona stella.

Il 21 dicembre in astronomia cade il solstizio d’inverno, il momento in cui il sole raggiunge il punto minimo della sua eclittica.  E’ il giorno più corto dell’anno. Non a caso è stata scelta questa data per la fondazione della città. Gli antichi tendevano a porre la prima pietra di una città o di una struttura particolarmente simbolica in concomitanza con questi importanti fenomeni astrali.

Bella e infinita, dopo millenni, la nostra Napoli è ancora lì, come una splendida signora dal fascino immutato.

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