Era il referente per il business delle estorsioni per conto di Mariano Riccio e gestiva i soldi per la fazione maranese-mugnanese degli Amato-Pagano. Questo sarebbe il profilo di Vincenzo Nappi, 57enne ucciso, oggi, a colpi di pistola tra vico Rossi e via Lavinaio a Melito. Probabilmente i killer sono giunti in sella ad un mezzo a due ruote, sono scesi ed entrati nel locale hanno fatto fuoco: sapevano che il loro bersaglio era lì dentro.
IL VIDEO DELL’OMICIDIO
Nappi è un elemento di spicco degli Scissionisti, infatti, alcuni collaboratori di giustizia lo descrivono come un uomo di fiducia di Mariano Riccio. Si tratta però di vecchie dichiarazioni, riferite a dieci anni fa. Aveva una prima moglie con due figli e una seconda moglie incinta. A suo carico ha precedenti per associazione. E’ stato in carcere fino ad agosto 2020 e sorvegliato speciale fino a ottobre 2020. Ma, tornato libero, il boss, soprannominato ‘o pittore perché da giovane aveva lavorato come imbianchino, aveva ripreso le sue abitudini e i suoi traffici.
LE PAROLE DEI PENTITI SU ‘O PITTORE: I RAPPORTI CON MARIANO RICCIO
Il 3 marzo 2016 l’altro collaboratore di giustizia, Antonio Caiazza, parlò della vittima in un verbale di interrogatorio: «Dopo l’arresto di Cesare Pagano ed Elio Amato a luglio del 2010, a comandare rimasero Mimì Pagano, Carmine Amato e Mariano Riccio, quest’ultimo aveva ricevuto dal suocero l’ordine di “schiattare la testa a chiunque si fosse preso confidenza”. In quel periodo Mariano stava a Melito con il suo gruppo ossia Vincenzo Nappi per le estorsioni e Tekendò».
L’ARRESTO DI VINCENZO NAPPI
Il 4 agosto del 2011 Vincenzo Nappi fu arrestato in un appartamento di Mugnano dove irruppero carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Giugliano. L’uomo già allora fu ritenuto un elemento di spicco del clan Amato-Pagano, sf fu ricercato 3 mesi prima dopo la fuga dal blitz della polizia che portò alla cattura di otto suoi complici. Tutti furono ritenuti a vario titolo responsabili di associazione per delinquere di tipo mafioso, traffico e spaccio di stupefacenti, estorsioni e altro.