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mercoledì, Maggio 1, 2024
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Dai bagnini ai barman passando per gli operai edili, istituito a Bacoli il salario minimo di 9 euro all’ora

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Istituito, nel Comune di Bacoli per delibera amministrativa, il salario minimo per i lavoratori. Ad annunciarlo, il sindaco Josi Gerardo Della Ragione attraverso un post dedicato su Facebook.

“È una svolta epocale! Abbiamo approvato la delibera – afferma il primo cittadino – che introduce il salario minimo a Bacoli, in tutti gli appalti e le concessioni comunali. Chi lavorerà per il Comune, o chi si aggiudicherà una concessione demaniale o comunale, dovrà assicurare che nessun lavoratore dovrà guadagnare meno di 9 euro l’ora”.

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Approvato il salario minimo a Bacoli, Della Ragione: “Abbiamo agito nell’interesse di bagnini, barman e operai sottopagati”

“Così difendiamo i bagnini, i barman, gli operai e i lavoratori sottopagati. Così difendiamo gli imprenditori perbene, della nostra città, che pagano stipendi dignitosi. Dalla spiaggia ai cantieri, dagli ormeggi alle mense, dai servizi esternalizzati ai servizi sociali ed ai lavori pubblici”, continua Della Ragione.

E poi ancora: “Una svolta per un territorio in cui troppo spesso si è assistito a giovani, donne, padri di famiglia, trattati come schiavi. Un fatto gravissimo. Soprattutto quando ciò accade in spazi di proprietà pubblica. Così vogliamo mettere fine alla piaga dei “prenditori”, e non imprenditori, che mortificano la nostra comunità. L’amministrazione comunale verificherà che i contratti indicati nelle procedure di gara prevedano un trattamento economico minimo di 9 euro l’ora. È una misura di dignità. A cui teniamo tanto”.

Il ringraziamento all’assessore Ambrosino e a Scotto Di Luzio

Il primo cittadino prosegue poi con un ringraziamento all’assessore Vittorio Ambrosino ricordando anche il compianto Giuseppe Scotto Di Luzio: “Ringrazio l’assessore Vittorio Ambrosino che ne è stato promotore a nome del popolo bacolese. Una delibera di giunta che entra nella storia del nostro paese. E che dedichiamo a quanti nella nostra terra, da sempre, hanno lottato per i diritti dei lavoratori. Politici, sindacalisti, operai. Una battaglia identitaria, una battaglia di tutti. Permettetemi una dedica speciale al compianto Giuseppe Scotto di Luzio, che ci ha stimolato a lavorare su questo argomento così importante. Insieme, superiamo ogni ostacolo. Ed il meglio deve ancora venire. Un passo alla volta”.

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