16.2 C
Napoli
giovedì, Maggio 2, 2024
PUBBLICITÀ

Operazione salvavita a Napoli, arriva il cuore nuovo per la paziente

PUBBLICITÀ

Dopo essere sfuggita ai disastri della guerra e alla devastante incidenza della povertà, una donna nigeriana, affetta da una grave malattia, ha riscoperto, al di là delle difficoltà, la bellezza di vivere. Lo spiraglio di luce nelle oscurità si realizza grazie alla possibilità di curarsi in Italia e in particolar modo grazie al personale sanitario dell’ospedale Monaldi di Napoli.  

Dalla Nigeria a Napoli: Il coraggio di una donna

“Grazie a chi mi ha donato il cuore e grazie all’Italia che mi ha dato la possibilità di ritornare a sperare e a vivere”. Queste, le parole con le quali la donna, R, ad oggi, 44enne ha descritto un’esperienza della sua vita che si colloca indietro nel tempo di ben 13 anni ma che oggi, nonostante la lontananza da quel momento, continua ad esercitare, nella sua esistenza, una valenza luminosa.

PUBBLICITÀ

R. è una donna con un passato scarnito dalla serenità sociale, compromessa da dissapori e intestine problematiche. Tredici anni fa, il suo paese di appartenenza: la Nigeria, sprofondava in una critica degenerazione a causa della guerra e della crescente povertà.

Eppure nonostante le pessime condizioni in cui al vita quotidiana imperversava, R. non si è arresa ad un destino che sembrava già scritto. La donna ha avuto il coraggio di lasciare quel luogo che non poteva darle più nulla e si è messa alla ricerca della salvezza che ha ritrovato in Italia e in particolar modo a Napoli. E’ proprio nella ‘città del Vesuvio’ che R. ha scoperto i motivi di gravi malesseri che accusava e che le stavano sconvolgendo la vita. I medici le avevano diagnosticato un grave scompenso cardiaco che la portò all’esigenza di ricevere un trapianto.

Testimone della speranza

Il percorso di R. non si rivelò affatto semplice; dopo la diagnosi: controlli, consulti
multidisciplinari e ricoveri continui e prolungati contraddistinguevano le sue giornate. Al di là del buio la donna è sempre riuscita nell’intento di affrontare ogni difficoltà con il sorriso vivendo, infine, il sollievo di una speranza che diventa realtà. L’operazione andò bene e tutto si risolse per il meglio grazie alla preparazione dell’equipe del dottor Andrea Petraio; così, una volta guarita e tornata a casa dai propri cari, R. decise di scrivere una lettera di ringraziamento rivolta al personale sanitario dell’ospedale Monaldi di Napoli, al fine di rivelargli l’estrema importanza che avevano conseguito nella sua vita.

“Grazie all’Italia che mi ha restituito la speranza di vivere. Grazie a tutti i dottori che mi hanno operato, al personale e all’Ospedale Monaldi di Napoli. Mi hanno sempre dato tutta l’assistenza di cui avevo bisogno e così tanta umanità”.

La reazione dell’ospedale Napoli

Le parole di questa giovane donna ci hanno colpito ed emozionato; teniamo sempre a cuore la salute dei nostri pazienti, è necessario, per noi, offrire tutte le cure necessarie e la migliore sanità possibile. A lei va il nostro più sincero augurio per questa seconda possibilità che la vita e il generoso donatore le hanno offerto…”, dichiara Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Ragazzini accoltellati all’Arenile, il fermato è il figlio del ras della Vanella Grassi

Finora nessun coinvolgimento diretto in dinamiche criminali. Ma una parentela ‘importante’ dal punto di vista criminale, quella di essere...

Nella stessa categoria