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martedì, Aprile 30, 2024
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Donna innocente colpita nell’agguato a Fuorigrotta, la mamma di Giogiò Cutolo: “Napoli è una città rovinata”

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La mamma di Giogio manda un messaggio di solidarietà a Luisa Mangiapia, colpita nell’agguato di Fuorigrotta mentre era con sua figlia al parco giochi. “Non siete sole..

Chi è Luisa Mangiapia

Luisa Mangiapia, 49 anni,  nel pomeriggio di giovedì 4 aprile è stata colpita da un proiettile mentre era al parco giochi con sua figlia. In un’intervista racconta quello che le è accaduto senza rabbia, nascondendo dietro un sorriso il dolore alla gamba. I medici dell’Ospedale San Paolo sono stati bravissimi e con una manovra chirurgica hanno estratto la pallottola, rimasta nella coscia destra, senza necessità di una lunga operazione. La ferita della pallottola guarirà presto. Sarà più lungo e difficile sanare le ferite nell’anima della signora e dell’intera città provocate da quella pallottola. “Adesso non provo proprio nulla” dice scuotendo il capo e ripensando a quegli attimi. “Sono solo molto dispiaciuta. Spaventata“. In particolare Luisa sottolinea che il parco giochi era pieno di donne e bambini. Secondo me non sanno quello che fanno. A questi ragazzi do un consiglio, dico di non uscire mai più con le armi cariche. Quello che è successo a me è successo anche ad altre persone. Addirittura ci sono stati ragazzi che hanno perso la vita“, chiaramente riferendosi a Francesco Pio Maimone e Giogiò Cutolo. E la perdita di un figlio è un dolore che Luisa Mangiapia conosce bene, perché un incidente d’auto qualche anno fa gliene ha strappato unoUn dolore che non passa mai. Il mio angelo – dice con un filo di voce – è lui che mi ha protetta”

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La mamma di Giogiò le offre sostegno

Non sei sola“. È questo il messaggio di solidarietà che Daniela Di Maggio, la mamma di Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista assassinato in piazza Municipio il 31 agosto del 2023, ha lanciato a Luisa Mangiapia, colpita nell’agguato di Fuorigrotta. Cosa vorrebbe dire a Luisa Mangiapia e a sua figlia? “Non siete sole. Io, mio malgrado, sono diventata un punto di riferimento per un movimento di resistenza alla violenza in città, la cosa principale è battere le solitudini.” Continua mostrandole tutta la sua vicinanza: “Napoli è una città rovinata. Luisa, lottiamo assieme a te”.

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