Si è spento nella giornata di ieri il professor Vittorio Monteleone, luminare dell’ortopedia e per anni un punto di riferimento a livello mondiale. Originario di San Nicandro Garganico, in provincia di Foggia, ha svolto la sua carriera professionale a Napoli, dove si era trasferito negli anni ’50.
Per oltre 20 anni è stato primario di Ortopedia presso l’ospedale Antonio Cardarelli di Napoli e anche suo figlio Giuseppe ha seguito le sue orme, essendo anch’egli tuttora primario del medesimo reparto.
E’ morto il professor Vittorio Monteleone, luminare dell’Ortopedia
Come lui stesso amava raccontare, Monteleone per diventare medico ha dovuto superare non pochi ostacoli.
Innanzitutto, aveva dovuto lottare contro la stessa famiglia: il padre avrebbe preferito che scegliesse Economica e Commercio. E così aveva dovuto lasciare il paesino pugliese prima alla volta di Roma, dove ha studiato Medicina, poi a Napoli, città scelta per la specializzazione e per seguire Rita, all’epoca fidanzata e poi moglie, che gli è rimasta accanto per tutta la vita. Salvo poi scoprire, anni dopo, ormai medico affermato, che la prima patente di “acconciaossa” era stata rilasciata a una sua antenata all’epoca dei Borbone.
A Napoli Monteleone è stato pioniere dell’Ortopedia, lasciando il segno in tutti gli ospedali in cui ha lavorato. Prima agli “Incurabili” (1966-1972), poi al “San Paolo” (1973-1975) e quindi il ritorno al “Cardarelli”, dove aveva già lavorato come assistente del professor Eugenio Iannelli e che è diventato praticamente la sua nuova casa: ha creato il Dipartimento di Ortopedia e l’ha diretto senza interruzioni fino al 2000, anno in cui è andato in pensione. Nel 1985 è stato insignito della medaglia d’oro al merito della Sanità Pubblica dalla Presidenza della Repubblica.
L’ospedale Cardarelli gli aveva dedicato un padiglione
Nel 2015 il padiglione del Cardarelli che ha guidato per tanti anni, e che già veniva indicato come “Padiglione Monteleone”, è stato intitolato a lui ufficialmente. “È uno strappo alla regola – aveva commentato – perché solitamente queste cose avvengono post mortem. Il fatto che l’iniziativa sia nata dai miei allievi mi inorgoglisce moltissimo”.
A comunicare il decesso è Flora Beneduce, politica e medico, che ieri ha pubblicato un post sul suo profilo Facebook:
“Cari amici, oggi ci ha lasciati il Dottor Vittorio Monteleone, luminare di ortopedia, è stato un mastro della scuola medica internazionale. Dedicò la sua vita alla cura e al conforto di chi soffriva. Caro amico di famiglia, sono accanto ai suoi affetti, penso all’amata moglie Rita. La sua compassione e saggezza resteranno per sempre nei cuori dei pazienti e delle famiglie che ha assistito. La sua memoria sarà un faro di speranza e di umanità. Riposi in pace”.