C’è fermento nell’area nord di Napoli per il rinnovo del consiglio regionale. Le elezioni del 23 e 24 novembre sono sempre vicine e così per le strade dell’hinterland partenopeo, già tappezzate di manifesti di ogni formato, sono cominciati a girare i classici santini, in attesa del più pratico fac-simile della scheda.
Hanno preso posizione, più o meno ufficialmente, i sindaci che, al netto degli equilibri di maggioranza e della gestione amministrativa, sono in campagna elettorale.
Tra i più impegnati Luigi Sarnataro che appoggia l’ex collega di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno (Partito Democratico), nonostante la ricandidatura del compaesano Giovanni Porcelli, a cui resta fedele una buona parte della maggioranza consiliare mugnanese.
Discorso molto simile a Calvizzano, dove Giacomo Pirozzi sostiene ufficialmente il già primo cittadino di Casalnuovo Massimo Pelliccia (Forza Italia), nonostante la forte componente porcelliana presente nell’Assise.
Sempre verso il centrodestra propende a Qualiano Raffaele De Leonardis: la vicinanza politica ad Ira Fele (Fratelli d’Italia), moglie del deputato locale Michele Schiano, è nota, con buona pace del consigliere di maggioranza Domenico Marrrazzo, che ha invece deciso di correre con il centrosinistra (lista Mastella).
Non ha preso posizione Francesco Gaudieri, che osserverà il suo ultimo avversario alle amministrative di Villaricca in corsa per la presidenza della Regione Campania: con Per corre, infatti, Nicola Campanile, sconfitto alle Comunali del 2023 proprio dall’ex magistrato.
È nota la vicinanza del sindaco di Quarto Antonio Sabino alla consigliera uscente Loredana Raia (Partito Democratico) unica donna del terzetto (Zinno-Raia-Madonna) sostenuto dalla corrente Topo-Casillo, di cui la fascia tricolore flegrea fa parte.
Situazione fotocopia (Raia-Zinno) per il collega di corrente Nicola Pirozzi. L’ex primo cittadino si è schierato ufficialmente con tanto di propaganda social. Al momento se ne è ben guardato dal farlo il suo successore Diego D’Alterio, la cui maggioranza a trazione democratica si divide tra Zinno, Raia, Fiola e Madonna.
Josi Gerardo Della Ragione, dopo aver a lungo flirtato con Alleanza Verdi Sinistra, è ora vicinissimo a Francesca Amirante del Partito Democratico. Sul Pd è ricaduta anche la scelta del vicino di casa puteolano Luigi Manzoni. Nel Pd non è presente il sindaco di Frattamaggiore Marco Antonio Del Prete, in un primo momento desideroso di candidarsi alle Regionali arrivando addirittura alle dimissioni, salvo poi ritirarle quasi al foto finish. La Regione è rimasta però tra gli obiettivi di casa Del Prete, visto che a sorpresa è tornato in gioco il papà del sindaco, Vincenzo, presente nella civica deluchiana A Testa Alta.
Ha altri pensieri per la testa Antonio Pannone. Il primo cittadino di Afragola ha deciso di restare in sella, nonostante gli evidenti problemi in maggioranza. Difficile che Pannone possa schierarsi ufficialmente essendo in questo momento stretto nella morsa (politica) della Lega di Pina Castiello e dal gruppo che fa capo al presidente del consiglio Biagio Castaldo, candidato alle Regionali con Fratelli d’Italia.
A Casalnuovo, nonostante la decadenza, l’amministrazione comunale è al fianco dell’ex sindaco Massimo Pelliccia (Forza Italia), mentre quella in carica ad Acerra è schierata con la consigliera regionale uscente Vittoria Lettieri, figlia dell’ex primo cittadino Raffaele ed attuale presidente del consiglio comunale. Discorso simile a Casoria dove si punta su un’altra figlia d’arte, Rossella Casillo, figlia di Tommaso, già consigliere regionale.

