Da quanto scoperto dagli inquirenti la camorra stabiese aveva individuato un modo per non chiedere direttamente denaro alla vittima dell’estorsione, ma considerare la quota per “gli amici degli amici” nel costo del fitto, in modo da avere contatti unicamente con i proprietari più avvicinabili rispetto a chi veniva da ‘fuori Castellammare’. E’ il caso della Bartolini, la cui quota estorsiva era già integrata nel contratto di fitto dei capannoni di proprietà della famiglia Polese, quella della Sonrisa e del programma tv Il Castello delle Cerimonie.
Gestire un clan direttamente dal carcere? Possibile secondo l’ordinanza della Dda di Napoli che ha disposto undici misure di custodia cautelare, anche se per alcuni di questi si tratta di ‘manette bis’, visto che era già detenuto per altri reati. E’ il caso di Michele Onorato e suo figlio Silverio che dalle case circondariali di Frosinone e Secondigliano, grazie ai telefonini introdotti in carcere, erano continuamente in contatto, impartendo anche ordini all’esterno con sconvolgelte continuità. Nel corso di una conversazione intercettata tra Michele Onorato ed il fedelissimo Salvatore Scotognella, O’ Pimuntese riferisce al Talebano che quest’ultimo dovrà incontrare un soggettoindicato come “il calabrese giù ai cantieri”, ovvero uno dei gestori della filiale della “Bartolini” di Castellammare di Stabia.
L’estorsione come dessert alla Sonrisa
Il 19 settembre 2023 viene poi registrata una conversazione tra Onorato e Scotognella, nel corso della quale quest’ultimo conferma i contatti stabiliti con la proprietà della “Sonrisa” per avanzare la richiesta estorsiva raccontando che la sera precedente, il 18 settembre 2023, in compagnia di 4 amici, si è recato a mangiare presso il suddetto ristorante dove, a un certo punto, si è seduto accanto a sé “Matteo”, soggetto indicato come quello con “g/z occhiali e i capelli brizzolati” (dalla descrizione fornita si comprende che si tratta di Giordano Matteo, protagonista con gli altri membri della famiglia Polese della serie TV trasmessa su Discovery Channel e girata negli interni del ristorante “Gran Sonrisa”
come da fotogramma riportato nella informativa di Pg – pag. 300 a cui si rinvia) e che, poi, alla discussione ha perso parte anche Sabatino, descritto da Onorato Michele quello con due collane d’oro e un grosso crocifìsso.
Scotognella racconta quindi a Onorato che Polese Sabatino si era lamentato del fatto di aver ricevuto richieste estorsive da appartenenti a varie organizzazioni criminali, adducendo difficoltà economiche, ma lo Scotognella insisteva e confermava la richiesta estorsiva per conto di “zio Michele”, riconoscendogli al più solo l’agevolazione di consegnare metà somma a settembre e metà somma a novembre.
“Devi parlare con Sabatino”
Nel prosieguo della conversazione si comprende anche che nel pomeriggio del 18 settembre, poco prima di andare a mangiare presso il ristorante della “Sonrisa”, Scotognella si era recato presso il parcheggio dell’azienda Bartolini per chiedere di parlare con il responsabile, ma gli addetti gli avrebbero risposto che non c’era. Ad ogni modo avuta la disponibilità dei Polese a pagare la tangente estorsiva, Onorato spiegava che non vi era più la necessità di bloccare i camion della Bartolini.
Nel corso della stessa giornata del 19 settembre 2023, Onorato Michele riferisce al figlio che Scotognellla è andato a mangiare al ristorante “La Sonrisa” e che “Sabatino” Polese gli ha chiesto notizie in merito al fatto che aveva bloccato i camion della Bartolini, chiedendo quindi di addivenire a un accordo:
In data 28 settembre 2023 veniva intercettata una conversazione intercorsa tra Salvatore Scotognella e Michele Onorato nel corso della quale quest’ultimo chiede se si sia recato presso il ristorante “La Sonrisa” per riscuotere la quota estorsiva. Scotognella conferma che sarebbe andato nella serata della stessa giornata oppure il giorno successivo, Onorato gli chiede quindi di rivolgersi a Sabatino Polese.
Rata da 5mila euro alla Sonrisa: estorsione in due trance
La conversazione del 29 settembre 2023 rileva che l’estorsione nei confronti dei titolari del ristorante “La Sonrisa” è andata a buon fine. Nel corso dellaconversazione Scotognella Salvatore riferisce a Onorato Michele di aver ricevuto da “Sabatino”, ossia Polese Sabatino, la somma di cinquemila euro e i due si rallegrano anche del fatto che, contrariamente a quanto era previsto, ovvero che in coincidenza delle festività natalizie, pasquali e del ferragosto era “dovuta” la somma di euro tremila, Polese Sabatino aveva addirittura aumentato l’importo della dazione.
Michele Onorato, quindi, dispone la divisione: Scotognella dovrà trattenere 1500,00 euro per sé, e la restante parte dovrà essere consegnata a Zurlo Carmela. Scotognella, poi, a conclusione della conversazione fa cenno al fatto che Sabatino gli avrebbe chiesto d’interessarsi di ritrovare un’autovettura Citroen del titolare di un bar sito a via Annunziatella, rubata da persone ignote.
La conversazione intercettata che prova l’estorsione alla Sonrisa
Salvatore: o’ zio…
Michele: uè bello, hai chiamato alle tre e mezza?
Salvatore : si
Michele: io stavo mangiando di la…che dici novità…qualcosa…non ti sento più…salvatore!
Salvatore : mi sentite?
Michele: si ora si
Salvatore : tutto a posto me li ha dati
Michele: quanto ti ha dato ?
Salvatore : 5 mi sembra…non li ho contati bene
Michele: 5?…e contali meglio
Salvatore : ah?
Michele: contali…quello li disse metà ora e metà a dicembre?
Salvatore : si
Michele: e contali meglio quelli erano 9
Salvatore: allora ho contato male….aspettate
Michele: si vedi meglio
Salvatore: io li ho contati ma sed sono di più meglio ancora
Michele: no perchè se sono di più…vuol dire che hanno aumentato loro e io sono rimasto ancora ai vecchi… Hai capito…se sono di più vuol dire che io sono rimasto ….incomp..
Salvatore: aspettate….
Michele: e ehi si muove da qui…. non vogliono farmi andare da nessuna parte…io volevo andare a fare 4 passi al mio onomastico ma niente (si sente Salvatore contare i soldi)
Michele: ti devi fare una macchinetta e subito fai
Salvatore: e fosse tutti i giorni (ride)
Michele: ora che esco e entrano più soldi ce la dobbiamo fare una macchinetta
Salvatore: si …io la tenevo pure poi l’ho venduta non mi serviva….
Michele: perchè non c’era il materiale da mettere dentro…se ingraniamo quando esco ce la facciamo una macchinetta
Salvatore: questo sta pieno d’ansia
Salvatore: comunque sono 5 (riferendosi all’estorsione alla Sonrisa)
Michele: ne sono 5?…allora hanno aumentato perchè erano 3-6-9
Salvatore: si anche voi mi avete sempre detto 9 io lo sapevo già però
Michele: perchè io quando , all’epoca però sto parlando di parecchi anni fa erano 3-3-3 hai
capito e ora invece….però) a posto… oh Salvatore fai una cosa prenditi 1500 che te li tieni tu e poi vai su da Carmela
Salvatore: ci posso andare tra poco a parte che sta dormendo
Michele: Totore quando vuoi tu..non ci sono problemi magari vediamo…quella deve pagare a quello delle mattonelle… Mi sembra che deve dare ancora 500 poi deve dare un’altra
cosa a quello delle finestre
Salvatore: zio non dovete darmi spiegazioni non vi preoccupate
Michele: no ma tu lo sai come sono fatto.
