Festa a Capri per la nascita di un bimbo: erano 3 anni che non succedeva. Il piccolo è venuto al mondo con un parto d’urgenza: in casi normali, infatti, si preferisce trasferire le partorienti in strutture maggiormente specializzate. In questo caso, però, non è stato possibile poiché la madre, una 44enne, è arrivata in ospedale quando il travaglio era già ad uno stato troppo avanzato. Quindi, per la sicurezza della donna e del nascituro, i medici hanno deciso di non correre rischi e di procedere con il parto direttamente a Capri.
Tutto è iniziato quando la donna ha varcato le porte del pronto soccorso in preda a forti dolori: immediato il triage e la consapevolezza di un travaglio ormai prossimo. La donna è arrivata verso le 9:00 del mattino. Le sue condizioni, seguite subito dall’ostetrica di turno, non lasciavano spazio a dubbi: la dilatazione era ormai avanzata e la rottura delle membrane aveva già segnato l’inizio del processo del parto. Alle 15:00, dopo ore di attesa e speranza, il piccolo è nato.
Per lui i medici hanno scelto, in via precauzionale, il trasferimento a Napoli, in una struttura dotata di Terapia Intensiva Neonatale. È una misura adottata per garantire il meglio in termini di assistenza e cura. Al momento, il bambino è ricoverato in sicurezza a Napoli, sotto l’occhio vigile dei medici. Fortunatamente, sia la madre che il piccolo stanno bene. “Grazie alla professionalità del personale che si trova a gestire le emergenze sanitarie sull’Isola di Capri si è risolta una situazione potenzialmente complessa. Un evento la cui conclusione è una conferma del lavoro svolto in questi anni“, dice il direttore generale Ciro Verdoliva.