Per i 13,1 milioni di dipendenti del settore privato (extra agricolo), le tredicesime di fine anno saranno pari a 12,5 miliardi di euro netti (20,9 lordi), con un “importo medio di 956 euro”, sebbene vi sia un’ampia ‘forbice’ fra addetti part time (529 euro) e a tempo pieno (1.192). A calcolarlo l’Osservatorio statistico dei consulenti del lavoro.
La ‘gratifica’ di fine anno si concentra (prevalentemente) nelle tasche dei lavoratori settentrionali: esaminando il volume complessivo delle tredicesime nette (12,5 miliardi), si scopre come 3,7 miliardi di euro (il 37% del totale) sarà a disposizione dei residenti nelle regioni del Nord-Ovest, mentre il 26% (3,3 miliardi) verrà pagato nell’area del Nord-Est, mentre nel Mezzogiorno la quota sarà del 16%, del 5% nelle Isole ed il Centro della Penisola, infine, potrà contare sul 20% del totale delle mensilità aggiuntive di dicembre. Lo si legge nel dossier realizzato dall’Osservatorio statistico dei consulenti del lavoro