venerdì, Luglio 18, 2025
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Giugliano, ancora una fumata nera per la giunta: D’Alterio ha un asso nella manica

Chi sperava in una nomina lampo della giunta è rimasto deluso, ancora una fumata nera per la nomina della nuova giunta a Giugliano. Trascorsi 40 giorni dalla proclamazione e quasi due mesi dalla vittoria elettorale, il neo sindaco Diego D’Alterio non riesce ancora a trovare la quadra all’interno della sua coalizione. I nodi da sciogliere sono sempre gli stessi: la presenza di donne all’interno dell’esecutivo per il rispetto delle quote rosa e la distribuzione delle deleghe pesanti da assegnare alle varie liste.  I criteri scelti dal sindaco D’Alterio di non nominare nè ex consiglieri uscenti, nè quelli neo eletti, nè assessori che hanno ricoperto ruoli apicali nelle due Amministrazioni precedenti hanno ristretto il campo di scelta per le liste, che stanno faticando e non poco a trovare una quadra al loro interno. Piccoli e grandi malumori, col passare dei giorni, si registrano infatti nelle varie anime della coalizione di centrosinistra.

In particolare le frizioni più forti sono all’interno di Azione. Nella sezione locale del partito di Calenda c’è una vera e propria spaccatura ui nomi da proporre al primo cittadino tra l’area vicina a Rosario Ragosta e quella invece di Cristoforo Tartarone. Per Azione, oltre ai nomi di Paolo Russo e Maddalena Ruberti, di recente è stato fatto anche quello di Maria Russo. In Italia Viva sembrano non esserci problemi: il nome prescelto è quello di Alfonso Sequino; il Comitato civico Costiero, dopo aver vagliato diversi nomi, avrebbe optato per la figura dell’architetto Francesco Pirozzi, reduce dall’approvazione del Puc a Castel Volturno, ma la lista costiera vorrebbe deleghe adeguate alla sua figura professionale; per Giugliano Democratica i nomi sul tavolo restano quelli di Bianca Perna e Gennaro Guarino. La lista Guarino, oltre alla presidenza dell’Assise che andrà a Luigi Guarino, avrà un assessorato: circola il nome di un professionista del territorio conosciuta in fascia costiera. Piccoli malumori anche all’interno del Pd dove, oltre al nome oramai certo dell’avvocato Marco Sepe, si lavora su altre figure condivise e non calate dall’alto. Il sindaco Diego D’Alterio ha un asso della manica, secondo indiscrezioni avrebbe chiesto la disponibilità di entrare in giunta ad Elisabetta Garzo, magistrato in pensione ed ex presidente del tribunale doi Napoli. Una figura di spessore quella di Garzo, la quale starebbe valutando la proposta.

Si spera che la prossima settimana possa essere quella buona per la nomina della giunta ed iniziare a dare quella svolta che la terza città della Campania attende, e merita.

Antonio Mangione
Antonio Mangionehttp://www.internapoli.it
Giornalista pubblicita iscritto dalll'ottobre 2010 all'albo dei Pubblicisti, ho iniziato questo lavoro nel 2008 scrivendo con testate locali come AbbiAbbè e InterNapoli.it. Poi sono stato corrispondente e redattore per 4 anni per il quotidiano Cronache di Napoli dove mi sono occupato di cronaca, attualità e politica fino al 2014. Poi ho collaborato con testate sportive come PerSempreNapoli.it e diverse testate televisive. Dal 2014 sono caporedattore della testata giornalistica InterNapoli.it e collaboro con il quotidiano Il Roma