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venerdì, Aprile 19, 2024
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Da Napoli all’Australia per cambiare vita, la storia di Giuseppe con la sua città nel cuore

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Da Napoli a Melbourne per coronare i suoi sogni. E’ la storia del giovane 28enne Giuseppe Aiello. Sono oramai 7 anni che Giuseppe si è trasferito in Australia, dove vive e lavora. Ex calciatore, all’età di 21 anni ha smesso di giocare a calcio e decise di andare a lavorare in una nota pizzeria napoletana come porta pizza. Era l’aprile del 2013 quando decise insieme ad un mio amico di cambiare vita, anzi di cercare di provare a cambiare vita trasferendosi in Australia. Una meta scelta non a caso. Il 13 ottobre del 2013 la grande svolta. Saliti sul volo per l’Australia, Giuseppe e il suo amico atterrarono a Melbourne. Tre giorni dopo trovò lavoro in un noto ristorante italiano, divenuta oggi una famosa catena di ristoranti come addetto alle pulizie. Poi per un anno ha fatto il lavapiatti. Col passare del tempo Giuseppe è stato promosso ad aiuto chef. Da quel momento in poi, dopo tanti sacrifici, sono arrivate le prime soddisfazioni. Affianco a chef importanti, ha imparato tante ricette e come muoversi in cucina.
“Voglio inviare un messaggio a tutti coloro che magari la loro città gli va stretta o che magari hanno voglia di provare nuove esperienze”, dichiara Giuseppe. “Ragazzi non guardate la vostra età, non guardate la lontananza,non guardate cosa siete in grado di fare o no, io sono partito senza un lavoro senza l’inglese e senza la conoscenza del paese, ma sono fiero della mia scelta perché a 23/24 anni già sapevo e conoscevo le mie responsabilità. Questa scelta di vita mi ha insegnato e fatto crescere tanto.
In futuro sinceramente non so dove sarò ma sono sincero vorrei tanto essere nella mia città e vedere che le opportunità di crescere lavorativamente siano anche lì efficaci. Purtroppo spesso ci troviamo ad un bivio dove bisogna scegliere che direzione prendere, giusta o sbagliata che sia prendere una decisione e andare avanti senza aver paura di scegliere la vita è una e va vissuta in base alle vostre scelte”, conclude Giuseppe.

 

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