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venerdì, Aprile 26, 2024
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Green Pass, la provocazione di ‘Nennella’: “I genitori mangiano e i figli restano fuori”

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Green Pass, la provocazione di ‘Nennella’: “I genitori mangiano e i figli restano fuori”.

Arrivano, puntuali, i primi effetti del Green Pass sulle attivita di ristorazione napoletane. Ciro Vitiello, proprietario della trattoria “Da Nennella”, in un’intervista rilasciata a La Repubblica spiega il perché sia stato costretto a sistemare altri tavoli all’aperto, nella piazza. “O facciamo così o rinunciamo a centinaia di clienti diceHo 200 posti al coperto, ma soltanto 50 occupati perché moltissimi non hanno il Green Pass. Mentre aumenta la fila di persone, in attesa di un tavolo all’esterno”. Spesso nella stessa famiglia i genitori ne sono in possesso, ma i figli adolescenti no. “Facciamo così: mamma e papà mangiano dentro e i ragazzi fuori” scherza Ciro. “Questa è una ‘tarantella’. Ci farà solo perdere clienti: grazie tante governo”, conclude.

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Green Pass, il Governo: “I ristoratori non devono controllare l’identità dei clienti”

I ristoratori e gli altri gestori di attività devono controllare che i clienti siano muniti di Green Pass, ma non devono verificare la loro l’identità. È questo l’orientamento del Governo che sarà specificato nelle prossime ore con una Faq (risposta a domande frequenti) oppure nella circolare del Viminale.

Arriva dunque la precisazione del ministero dopo la protesta dei ristoratori che riguardava proprio la verifica sull’identità delle persone. Il chiarimento specifica che i gestori e i titolari dei locali non sono pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio. A loro spetta solo il compito di controllare se il cliente abbia o meno il Green Pass. In caso di controllo delle forze dell’ordine se l’identità del cittadino non corrisponde a quella indicata sul certificato può scattare la denuncia per falso.

Green Pass, ‘Nennella’: le sanzioni che si rischiano

Per chi viola le regole o non effettua i controlli è prevista una sanzione da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente. Se le violazioni si ripetono in 3 giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.

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