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Il murale di San Gennaro torna a risplendere, restaurata l’opera di Jorit a Forcella

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Napoli riscopre una delle sue icone più amate. Si tratta dell’imponente murale di San Gennaro, realizzato esattamente dieci anni fa, nel 2015, dallo street artist Jorit . Con i suoi 15 metri di altezza, l’opera domina la facciata di un edificio situato all’ingresso del quartiere di Forcella, a poca distanza dal Duomo e dalla chiesa di San Giorgio Maggiore, dove è custodito il leggendario tesoro del Santo.

L’opera, ormai diventata simbolo indiscusso del paesaggio urbano e artistico del quartiere, è stata oggetto di un restauro radicale realizzato dallo stesso Jorit. L’intervento messo in campo dall’artista ha richiesto grande impegno e una particolare attenzione a tutti i dettagli. Ha infatti coinvolto una radicale pulizia dell’opera e il ripristino di tutte le parti danneggiate. Inoltre ha previsto l’applicazione di materiali protettivi al fine di garantire la maggiore durabilità nel tempo possibile. L’artista, su richiesta del sindaco Gaetano Manfredi e con il sostegno del Comune di Napoli, ha così restituito all’opera il suo splendore originario. Grazie a questo importante intervento di riqualificazione è stato possibile rivalutare il grande valore artistico e culturale dell’opera d’arte.

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Un’operazione di salvataggio

Del resto il tempo e gli agenti atmosferici avevano messo a dura prova l’opera, causandone la perdita di alcune parti di colore. Non si dimentichino infatti le recenti segnalazioni di tanti residenti e appassionati d’arte. Infatti lo stato di degrado e di abbandono nel quale versava l’opera era diventato un dato di fatto. Dunque in conseguenza delle numerose denunce degli ultimi mesi si è resa sempre più necessaria la richiesta di un intervento di riqualificazione, prima che possa essere troppo tardi. E sembra che queste richieste siano state finalmente accolte.

Jorit e la grande espressività di San Gennaro

Tutte le opere d’arte esposte all’aperto, dalla sculture alle facciate monumentali delle chiese, essendo soggette alle intemperie hanno bisogno di manutenzione. Sono felicissimo che il Comune di Napoli abbia avuto la sensibilità di supportare e rendere possibile il restauro di ‘Gennaro‘ che, tra le opere che ho realizzato nella mia Napoli, è una di quelle a cui sono più legato“, ha affermato con gioia lo stesso Jorit a proposito dell’intervento da lui realizzato. Il restauro compiuto dallo street artist, noto in tutto il mondo per i suoi murales iperrealistici, è molto di più di un semplice atto di conservazione e di manutenzione. L’intervento condotto dall’artista è infatti sinonimo di un rinnovato riconoscimento del valore simbolico e artistico dell’opera d’arte.

Il volto di San Gennaro, infatti, ispirato ai tratti somatici di un operaio 35enne caro amico di Jorit, è ritratto mentre rivolge il suo sguardo verso il cielo. Un dettaglio che esprime la volontà dell’artista di esplorare e di studiare la realtà psicologica del capoluogo partenopeo. Inoltre riflette un preciso messaggio indirizzato alla comunità e destinato a non morire mai. Il Santo patrono raffigurato in questa particolare posa infatti è emblema della resilienza e della speranza, espressioni dell’anima più autentica del popolo napoletano.

Si tratta di un messaggio estremamente potente, messo ancora di più in risalto anche dalle striature tribali di colore rosso cupo ben evidenti sulle guance. Un elemento che riflette l’indiscussa paternità di Jorit e che lo accomuna a tante altre opere realizzate dall’artista. Si tratta di un dettaglio che richiama molto i rituali d’iniziazione africana. Inoltre riflette l’appartenenza del Santo, così come degli altri soggetti ritratti da Jorit, ad un’unica grande human tribe, ossia ad un’unica comunità umana.

Le parole di Sergio Locuratolo 

L’azione condotta ha consentito di preservare un’opera che ormai fa parte integrante del paesaggio urbano, testimonianza di come l’arte possa diventare un potente strumento di identità collettiva, in grado di connettere la comunità con le proprie radici, ma anche con il presente. Questo murale non è solo un’opera d’arte, ma un messaggio vivo che attraversa il tempo, rinnovandosi senza soluzione di continuità, per continuare a raccontare la Napoli di oggi, nelle sue sfide, bellezze e potenzialità”, ha dichiarato Sergio Locuratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli, in occasione del grande entusiasmo espresso dalla comunità locale in occasione del restauro.

Infatti durante la cerimonia di inaugurazione dell’opera restaurata molti cittadini, rappresentanti delle istituzioni e dello stesso Jorit, hanno espresso tutta la loro gratitudine verso l’opera d’arte. Del resto il ripristino dell’opera d’arte ha evidenziato l’importanza di tutelare il patrimonio artistico e culturale della città, oltre che il grande valore che l’arte assume all’interno del tessuto urbano e sociale napoletano.

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