Juve Stabia (3-4-1-2): Barosi; Cinaglia, Altobelli, Caldore; Maggioni, Gerbo (79’ Carbone), Maselli, D’Agostino (79’ Bentivegna); Silipo (46’ Ricci); Pandolfi (93’ Peluso), Zigoni (79’ Volpe). A disposizione: Russo, Berardocco, Guarracino, Moreschini, Picardi, Vimercati, Rosa. Allenatore: Pochesci
Giugliano (3-5-2): Sassi; Biasiol, Scognamiglio, C. Poziello; Iglio (49’ Rondinella), Di Dio (67’ Ceparano), Felippe, Gladestony, Oyewale (79’ Ciuferri); Rizzo (67’ Piovaccari), Salvemini. A disposizione: Viscovo, Siamatas, Sorrentino, R. Poziello, Felici, Mesisca, Aruta, De Francesco, Gomez, Ghisolfi, Eyango. Allenatore: Tatomir (Di Napoli squalificato)
Arbitro: Vogliacco di Bari
Marcatori: 57’ Pandolfi (JS), 61’ rig. Rizzo (G), 84’ Pandolfi (JS)
Note: Ammoniti: Caldore (JS), Maggioni (JS), Iglio (G), Gerbo (JS), Ricci (JS), Oyewale (G), Rondinella (G). Recupero: 2’ pt.; 4’ st.
Castellammare di Stabia – Vince la Juve Stabia, ma il Giugliano esce a testa alta dalla contesa. Alla fine anche un pari sarebbe stato stretto ai tigrotti. Un derby bello sugli spalti ed in campo, con le due tifoserie accomunate dai colori gialloblù Entrambe le squadre sono a caccia della vittoria smarrita. Le vespe si schierano con il 3-4-1-2, mentre i tigrotti si presentano con il consueto 3-5-2. Ad entrare meglio in partita sono fin da subito gli ospiti, che appaiono concentrati e determinati mentre la squadra locale appare intimorita dall’atteggiamento avversario. Un Giugliano spavaldo e sbarazzino mette in serio ambasce i padroni di casa che si salvano in più occasioni grazie alle parate di un portentoso Barosi. Al 13’ gli ospiti vicini al vantaggio: punizione dalla trequarti, il pallone viene allontanato da un difensore, sulla ribattuta arriva Iglio che lascia partire un gran destro, ma il pallone finisce di poco fuori. Al 16’ il Giugliano insiste: azione in contropiede di Salvemini che dalla distanza tira ma Barosi si distende ed evita il pericolo. Al 23’ ci prova Di Dio ma il portiere stabiese è attento a parare. Al 29’ Salvemini entra in area, poi serve Rizzo che calcia con il destro, Barosi si rifugia in corner. E’ il 32’ quando l’attaccante argentino ci prova con un tiro a giro ma un difensore stabiese si oppone deviando in angolo. Al 34’ Salvemini tenta con un tiro tenta di sorprendere Barosi, ma il portiere è bravo a rifugiarsi in angolo, Un minuto dopo ci prova di testa ma stavolta è la traversa a dire di no. C’è solo una squadra in campo: il Giugliano mentre le vespe non riescono mai a pungere.
Ad inizio ripresa Pochesci cambia modulo e passa al 4-3-3. Un tiro di D’Agostino è facile preda di Sassi. Dopo pochi minuti c’è un contatto in area tra Ciniglia e Rizzo, ma l’arbitro lascia proseguire tra le proteste degli ospiti. Al 57’ la Juve Stabia passa inaspettatamente in vantaggio: contropiede di Pandolfi che, dopo aver resistito ad una trattenuta di Rondinella, appena entrato in area con un preciso diagonale fa secco Sassi. Pronta la reazione del Giugliano che dopo appena quattro minuti perviene al pareggio per un fallo di mano in area di Ricci. Sul dischetto si presenta Rizzo che con un preciso ed angolato rasoterra supera Barosi. Al 66’ un tiro di Pandolfi viene deviato in angolo da Sassi. Al 70’ invece è Barosi a rifugiarsi in angolo su un tiro di Rondinella, mentre all’81 si oppone con i pugni ad una rovesciata di Piovaccari. Quando sembrava che da un momento all’altro il Giugliano potesse portare a casa l’intera posta in palio, arriva la doccia fredda. E’ l’83’ quando Cinaglia, dalla limite dell’area, crossa al centro un pallone per Pandolfi che, sfuggito alla marcatura del suo diretto avversario, di testa supera Sassi. Il Giugliano non ci sta ed attacca nel tentativo di riequilibrare il risultato. L’occasione propizia arriva sul finire della gara quando un gran tiro del giovane Ciuferri viene deviato in angolo da Barosi. Si chiude così il derby, con le vespe che ritornano alla vittoria e i tigrotti che si leccano le ferite per una sconfitta immeritata.