venerdì, Agosto 15, 2025
HomeAttualità e SocietàKvaratskhelia da 'Le Figarò' a Giugliano, nuovo look prima del ritiro a...

Kvaratskhelia da ‘Le Figarò’ a Giugliano, nuovo look prima del ritiro a Castel Di Sangro

E’ tornato più carico che mai Kvicha Kvaratskhelia, per quella che dovrà essere la stagione del riscatto, dopo i tormenti di un rinnovo ancora da definire e tre allenatori cambiati durante l’ultimo. Una ripartenza totale che, si spera, coincida con quella del Napoli. E come spesso accade in questi casi, la ripartenza inizia da una cosa: il look!

Taglio nuovo, stagione nuova

Nell’attesa di partire per il ritiro di Castel di Sangro, dopo l’Europeo con la Georgia e le meritate vacanze con la moglie, da cui aspetta un bimbo, Kvaratskhelia si è concesso una giornata presso il noto salone “Le Figarò” a Giugliano (al corso Campano civico 518) di Gianfranco Abbate. Si tratta di un hairstylist gettonatissimo da parte dei calciatori azzurri, infatti Gianfranco cura anche il look di altri tesserati azzurri come Lindstrom (in procinto di andare all’Everton), Ostigard, Cajuste, Karim Zedadka. 

Come spiegato da Abbate, Kvara ha approfittato dell’orario di chiusura per passare inosservato. Riguardo al taglio, il numero 77 azzurro ha optato per un taglio leggermente più corto, viste anche le alte temperature che lo attendono nel ritiro abbruzzese, decidendo però di non accorciare la barba.

La benedizione di Conte

Adesso la musica è cambiata: è arrivato Antonio Conte tra l’entusiasmo generale e sono subito arrivate parole al miele per il georgiano, ritenuto dal tecnico salentino uno dei punti cardine da cui ripartire. Sarà un Napoli diverso quello di Conte: difatti il tecnico sembra distaccarsi dal sistema di Spalletti che ha fatto le fortune del georgiano, preferendo un 3-4-2-1 di cui il georgiano sarà la stella.

Kvaratskhelia, un europeo da incorniciare

Kvara sarà forte di un grande europeo, storico per la nazionale georgiana che ha superato la fase a gironi riuscendo anche a battere il Portogallo di Ronaldo, da sempre idolo della stella azzurra. La nazionale georgiana si è dovuta arrendere solo agli ottavi di finale al cospetto della Spagna ma ciò non toglie quello che è stato un grande europeo, un traguardo quello degli ottavi, mai raggiunto nella storia e accolto trionfalmente al ritorno in patria.

Tuttavia, proprio la spedizione tedesca aveva in parte destabilizzato il rapporto tra Kvara ed il Napoli, con le parole del padre che avevano preoccupato la tifoseria azzurra, situazione poi rientrata grazie all’intercessione di Conte e Manna. Ma sembra acqua passata e il fenomeno azzurro sembra più carico che mai.