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venerdì, Aprile 26, 2024
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Lettera dal carcere di Niko Pandetta ai giovani detenuti: “Cambiare è possibile”

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La lettera pubblicata dai social-manager di Niko Pandetta inizia così: “Insieme 2/2“. La seconda parte della missiva si conclude con una dedica per i ragazzi detenuti e per quelli che hanno voglio di cambiare vita. Intanto il giovane trapper-neomelodico resta tra i più seguiti su YouTube, infatti, il suo ultimo album Ricorso inammissibile è tra la Top Ten del canale social di musica.

L’ARRESTO DEL TRAPPER

Un cumulo pena, ordinato dalla procura generale di Catania ha portato all’arresto di Niko Pandetta. Il trapper e neomelodico catanese, nipote del boss Turi Cappello, è stato arrestato a Milano. Il cantante deve scontare una condanna a meno di 4 anni di carcere per spaccio avvenuto nel 2012 con sentenza diventata definitiva, alla quale si è aggiunta un’altra vecchia condanna a 5 mesi per evasione.

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I quattro anni e i cinque mesi hanno di fatto superato il limite (4 anni). È stato il suo legale, l’avvocato Maria Chiaramonte a precisare che non vi era alcuna motivazione per Pandetta di rendersi irreperibile: “Sapeva del provvedimento e stava per fare rientro a Catania, stava andando all’aeroporto. – dichiarazioni riportate da Rainews – Non solo: i due che erano con lui, e tra questi il suo impresario albanese, sono stati rilasciati poco dopo il fermo. Per loro non c’è stato alcun motivo di contestazione del reato di favoreggiamento“.

NIKO PANDETTA RIPRESO IN VIDEO

Niko Pandetta ha avuto due dischi d’oro per il singolo “Pistole nella Fendi” e per l’album “Bella vita”. Lo scorso sei settembre, sul suo profilo Instagram, si era fatto fotografare a Milano in divisa da carabiniere. “Maresciallo non ci prendi“, aveva commentato nel post. Nei giorni scorsi la Cassazione aveva respinto il ricorso dei legali del rapper, rendendo definitiva la condanna a quattro anni per spaccio.

Sono abituato agli spazi stretti, alle case piccole, alle celle, alla scena italiana. Quando tornerò là mi porterò il vostro affetto. Da dentro vi darò nuova musica. Uscirò e mi vedrete più forte di prima“. In un altro suo post ha affermato: “Sono cambiato ma pagherò il mio passato finché ci sarà da pagarlo. Non fuggo più né dalla polizia né dalle mie responsabilità“.

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