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sabato, Aprile 27, 2024
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“Mi restano 5 anni di vita, aiutatemi”. Raccoglie migliaia di euro per il tumore al pancreas ma era una truffa

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Madison Marie Russo inscena un tumore al pancreas. Raccoglie numerose donazioni grazie ai vari canali social, la ragazza li usa in modo losco al fine di raggiungere l’umanità e la compassione degli spettatori per meri scopi venali ed egoistici.

Le bugie e la truffa sui social

Madison Marie Russo sulla base di alcuni appelli sui social mette in atto una truffa ben organizzata che muove ingenti donazioni a suo carico. “Ho un tumore al pancreas mi restano 5 anni di vita. Nello specifico si tratta di una leucemia linfoblastica acuta. Questo tumore è grande quanto un pallone da calcio e si è collocato nella parte bassa della schiena avvolgendomi la colonna vertebrale”. Queste le parole della ragazza in America che molto spesso nei suoi video si mostrava nel bel mezzo delle strutture e delle macchine ospedaliere del reparto in cui ha fatto credere di essere ricoverata. Peccato infatti che quelle visioni erano solo il risultato di una camera della sua abitazione ben mascherata. La donna grazie alle sue menzogne è riuscita ad accaparrarsi 37mila dollari. Una volta scoperta la sua truffa le forze dell’ordine l’hanno arrestata.

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Smascherata grazie ad alcuni particolari 

La 19enne, Madison Marie Russo, di Bettendorf, Iowa, nonostante abbia messo in piedi con naturalità e destrezza le sintomatologie di un tumore allo stadio terminale e nonostante sia riuscita a disporre la sua abitazione come l’angolo di un reparto ospedaliero, ha ugualmente compito alcune inesattezze. Si deve infatti all’attenzione di alcuni medici che visualizzavano le sue storie la scoperta delle sue bugie. I medici infatti dalla disposizione di alcune apparecchiature che si intravedevano dalle foto e dai video postati dalla ragazza avevano capito che qualcosa non andava. Di conseguenza hanno allertato le forze dell’ordine che quando si sono recate presso l’abitazione hanno trovato il finto reparto oncologico. Nello specifico la polizia ha trovato un’asta portaflebo con una pompa di alimentazione che aveva riempito di batuffoli di cotone.

Le numerose donazioni per guarire da un tumore inesistente 

Attraverso questa truffa Madison è riuscita a raccogliere numerose donazioni provenienti da 493 enti tra pubblici e privati, come aziende, fondazioni oncologiche nazionali e locali, distretti scolastici, università e cittadini. La 19enne era diventata un vero e proprio personaggio pubblico, era comparsa come ospite in alcune trasmissioni e un giornale locale l’aveva intervistata. Ma la polizia ha scoperto tutto, rivelando al mondo l’inesistenza della sua malattia affermando che addirittura la ragazza aveva un lavoro part-time e giocava regolarmente a golf.

Le accuse

Le indagini proseguono intanto Madison è ad oggi accusata di furto di primo grado, la polizia ha inoltre perquisito tutti i suoi averi. Per le azioni compiute rischia fino a 10 anni di carcere. Ora è in attesa di comparire in un processo. Sarà chiamata in giudizio il 2 marzo.

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