Dries Mertens cuore d’oro. Ancora una volta. Come quando si rendeva protagonista, tra le strade di Napoli, di gesti di solidarietà verso i bisognosi dandogli dei soldi o comprando loro del cibo, così si è ripetuto in Turchia, ad Istanbul, muovendosi in prima persona per aiutare gli sfollati del terribile terremoto che ha provocato decine di migliaia di morti.
Terremoto in Turchia, l’esempio di Mertens e di sua moglie Kat
Gli aiuti umanitari nei confronti delle vittime del terremoto che, due notti fa, ha raso al suolo numerosi territori al confine tra la Turchia e la Siria, sono partiti dopo pochissimo tempo. Tra questi, i tifosi del Galatasaray, che insieme alla società hanno iniziato una raccolta per partecipare in maniera significativa agli aiuti umanitari.
E, tra i tifosi, Mertens e sua moglie Kat, che nelle ultime ore stanno partecipando attivamente agli aiuti umanitari, intenti a caricare e scaricare dai tir gli enormi scatoloni contenenti i beni di prima necessità destinate agli sfollati del sisma.
Il tweet del Galatasaray
Sul suo account Twitter, il Galatasaray ha postato le foto che ritraggono Mertens e moglie intenti a mobilitarsi negli aiuti umanitari, tra uno scatolone e l’altro.
Allegando un messaggio, che recita così: “Il nostro calciatore Dries Mertens è venuto al nostro centro di assistenza al Nef Stadium con sua moglie sta lavorando. Diamo il benvenuto a tutti i nostri cittadini nel nostro centro assistenza situato nei parcheggi P1 e P2 del nostro stadio”, invitando poi tutti a recarsi sul posto per fare la propria parte nelle operazioni d’aiuto.
Ancora una volta, quindi, Mertens dà l’esempio, distinguendosi anche in Turchia per ciò per cui è stato amato sin dal primo momento a Napoli, e cioè per il suo lato umano prima ancora che per le sue giocate in campo.