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martedì, Aprile 30, 2024
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Minacce e pizzo da 1500 euro al ristoratore, il boss: “Glieli devi dare 3-4 schiaffi”

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Il clan del Rione Moscarella ha preteso e incassato 1500 euro dal titolare di Villa Gran Bruro situata a Castellammare di Stabia. Per quest’episodio estorsivo sono stati indagati il capoclan Michele Onorato, la moglie Carmela Zurlo, gli estorsori Pasquale Palma e Salvatore Scotognella detto ‘o talebano. 

Dal carcere il boss ‘o pimuntese ha ordinato a Scotognella di taglieggiare il titolare della struttura ricettiva. Infatti ‘O talebano ha eseguito le direttive recandosi diverse volte nella Villa, in compagnia di Palma, ciò è confermato dai resoconti telefonici dell’emissario del gruppo al capoclan e dalle immagini registrate dell’impianto di sorveglianza.

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L’INTERCETTAZIONE TRA IL BOSS E L’EMISSARIO

In particolare il 22 settembre 2023, nel corso di una conversazione, Scotognella ha informato Onorato di essersi recato dall’imprenditore alberghiero, in compagnia di Palma, e di averlo minacciato.

Salvatore Scotognella: ci siamo seduti a tavola e lui ci ha detto: “ragazzi dite” con quell’aria spavalda e io gli ho risposto: “com’è dite ce lo hai detto tu di venire ora e lui: “no ma quando mai dovete fare pace con il cervello”…a noi… “io ho detto che dovete venire a dicembre” e io: “una cosa… vedi come parli con la bocca e poi sei tu che devi far pace con il cervello perché tu ci hai detto metà ora e metà a settembre…ora quando dobbiamo venire…domani sera…ci vediamo domani sera alle 5 li”…ha iniziato a fare i discorsi… incomp… io gli ho risposto…ascoltami non me ne fotte proprio chi sei e domani sera vengo a prendermi i soldi e lui mi ha detto “ma che vuoi fare mi vuoi ammazzare?” e io ho detto… IO NON TI VOGLIO UCCIDERE…domani sera mi vengo a prendere i soldi noi la GENTE LA FACCIAMO SOFFRIRE NON LI AMMAZZIAMO…

Michele Onorato: Glieli devi dare 3-4 schiaffi

Infine ‘o pimuntese ha disposto anche la spartizione dell’estorsione da 1500 euro: 1000 sono stati consegnati alla cassiera Zurlo mentre la parte restante è stata equamente suddivisa tra i due estorsori.

UNA FAMIGLIA DI CAMORRA

Il clan del Rione Moscarella si è specializzato nel pizzo ai commercianti e agli imprenditori di Castellammare di Stabia, Pompei e Sant’Antonio Abate. Al vertice dell’emergente organizzazione criminale c’è Michele Onorato che avrebbe impartito ordini agli affiliati, nonostante, la sua detenzione nel carcere di Frosinone. Coinvolti nell’indagine anche i figli di Onorato, Silverio è finito in carcere mentre per Maria sono stati disposti i domiciliari.

Racket alla Sonrisa, il boss si complimentava con l’esattore: “Hanno aumentato”

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Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.
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