Luigi Frenna è stato condannato a 15 anni di reclusione per rapina e omicidio preterintenzionale. E’ stato il gup Tommaso Perrella a decidere la pena del giovane che è stato ritenuto responsabile della rapina di uno scooter culminata nella morte di Patrizia Petrone.
LA MORTE DI PATRIZIA
Patrizia Petrone viaggiava su uno scooter guidato dalla nipote quando subì il tentativo di rapina. La donna cadde violentemente sull’asfalto e riportò ferite alla testa. Venne ricoverata in ospedale dove morì, sette mesi dopo, il 22 febbraio del 2021 all’età di 64 anni. In occasione del suo partecipatissimo funerale, in molti chiesero pene durissime per i due baby rapinatori.
LA RICOSTRUZIONE E GLI ARRESTI
Nel luglio del 2021 i poliziotti della Squadra Mobile eseguirono due decreti di fermo emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli. Misure emesse rispettivamente nei confronti di Luigi Frenna e di un allora minorenne. Entrambi furono indiziati di rapina aggravata perpetrata nella tarda serata del 17 luglio in via Salvator Rosa in danno di due donne che viaggiavano a bordo di uno scooter.
Nell’occasione due giovani travisati e armati di pistola, anch’essi a bordo di un motociclo, si affiancavano allo scooter delle vittime strattonando. La donna aveva perso il controllo del mezzo rovinando sul manto stradale. La passeggera Patrizia Petrone, trasportata d’urgenza all’Ospedale Cardarelli, veniva sottoposta ad un delicato intervento chirurgico. Attualmente è ricoverata in prognosi riservata.
IL VIDEO
Le indagini, condotte attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza, gli accertamenti sulle targhe rilevate e le escussioni testimoniali, consentivano di risalire ai presunti responsabili. Rinvenute e sequestrate il veicolo e l’arma (rivelatasi una pistola replica priva di tappo rosso) utilizzati per commettere il delitto.
Al termine delle formalità di rito, Frenna ed il minore venivano portati rispettivamente alla Casa Circondariale di Napoli-Poggioreale ed al Centro di Prima Accoglienza di Napoli-Colli Amine. In attesa all’esito del giudizio di convalida disposta la custodia cautelare in carcere.