14.6 C
Napoli
giovedì, Maggio 2, 2024
PUBBLICITÀ

Morto dopo il sushi a Napoli, la mamma di Luca racconta l’ultimo giorno: “Stava bene, qualcuno ha sbagliato”

PUBBLICITÀ

È andato a scuola, aveva partecipato a una sorta di gita extramoenia poi il gruppo della sua classe si era sparpagliato. Stava bene. Non so cosa è successo, vogliamo la verità”. A parlare è Rosaria, la mamma di Luca Piscopo, il 15enne morto dopo aver mangiato sushi a Napoli. La donna ha rilasciato un’intervista a Il Mattino in cui ha raccontato gli ultimi istanti di vita del figlio. “Dopo la gita aveva scelto di andare al ristorante di sushi, a mangiare pesce crudo, era accanto a tre amiche di classe”. Una volta a casa, dopo qualche ore, il ragazzo avrebbe cominciato a non stare bene, poi la tragedia. “Non aveva alcun problema, non c’era alcuna ombra nella sua vita“, ha detto la mamma. “Sin dalla sera ha accusato dei disturbi fisici, sintomi che potrebbero essere riconducibili a chissà quante altre malattie“, spiega la donna: “Dolori alla pancia, diarrea, febbre alta, vomito“. Il medico di famiglia gli ha prescritto entorogermina, tachipirina, antibiotici. Non è servito.

Rosaria ed i familiari vogliono si faccia chiarezza: “Abbiamo il diritto di sapere per quale motivo un ragazzino nel pieno dei suoi anni e della sua forza fisica debba finire in questo modo. Vogliamo sapere se ci sono stati errori da parte di qualcuno“. La verità, “fosse anche – conclude – per evitare che fatti del genere si ripetano“.

PUBBLICITÀ

Le indagini

Il cibo mangiato, i farmaci ed eventuali patologie mai diagnosticate: sono questi i tre elementi da chiarire per sapere la verità sulla morte del giovane Luca Piscopo, 15 anni.

Le amiche sono invece migliorate e pare che attualmente stiano bene. L’inchiesta è stata aperta qualche giorno fa, dopo l’improvviso e misterioso decesso: la Procura ha iscritto ieri nel registro degli indagati il ristoratore e il medico di base del ragazzo, al momento come atto dovuto per proseguire le analisi sugli alimenti consumati, in particolare il pesce crudo abbattuto termicamente.

Esami in corso anche sui farmaci usati da giorni per curare i malori accusati dal giovane qualche ora dopo il pasto, molto simili a una intossicazione alimentare: un antipiretico per la febbre, fermenti lattici per i disordini intestinali e un antibiotico. L’autopsia chiarirà anche un altro fondamentale aspetto: se Luca, studente di liceo, avesse o meno patologie sconosciute non diagnosticate. «Era sano» sostengono i genitori, Maria Rosaria e Antonio, distrutti ma intenzionati ad andare fino in fondo attraverso i loro avvocati.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Si riuniscono dopo 12 anni i Co’Sang, mega evento in Piazza del Plebiscito a Napoli

A 12 anni da quando le loro strade si sono separate e chiunque, dal pubblico ai colleghi rapper, ne...

Nella stessa categoria