Scacco alle “paranze” dei Quartieri Spagnoli specializzate in rapine di orologi di lusso in terra spagnola. All’alba di ieri la polizia spagnola ha arrestato i sei specialisti napoletani nell’ambito di due differenti operazioni. La prima è stata messa a segno nell’isola di Ibiza e ha visto finire in manette Matteo Cammarota e Gennaro Esposito. La seconda è stata eseguita invece a Barcellona e ha consentito di assicurare alla giustizia Salvatore Febbraio, Egidio Carmine e le sorelle Emanuela e Melissa Schiano.
Le cosiddette “bande Rolex” operano da anni a Ibiza e in altre parti della costa spagnola. L’ultimo passo per lo smantellamento è avvenuto mercoledì scorso, quando agenti della polizia nazionale sono riusciti a detenere sei dei suoi membri, quattro dei quali all’aeroporto di Barcellona e due a Ibiza, secondo fonti della polizia.
I detenuti sono quattro uomini tra i 23 ei 42 anni e due donne, di età compresa tra 18 e 23 anni. Tutti sono di origine napoletana e sono attribuiti la paternità delle ultime rapine degli orologi di lusso che si sono verificati a Ibiza. Nello specifico, il gruppo smantellato si troverebbe dietro due sottrazioni di orologi del valore di circa 60.000 euro nel cosiddetto “miglio d’oro” dell’isola delle Baleari.
A seguito della commissione di queste rapine, gli investigatori sono riusciti a identificare i sei membri della banda e a localizzare il domicilio dove si trovavano, situato sulla spiaggia d’en Bossa, dove hanno proceduto alla registrazione. Lì gli agenti hanno trovato false carte di identità italiane, cinque false targhe e due motocicli usati per commettere i colpi.
Il gruppo è fuggito da Ibiza a Napoli, via Barcellona, e quattro dei suoi membri sono stati arrestati all’aeroporto di El Prat. Gli altri arresti sono stati fatti a Ibiza. Questi membri della cosiddetta “Rolex Band” sono accusati di rapina con violenza, falsificazione di documenti e associazione illecita.
Secondo la polizia nazionale, questi gruppi organizzati sono legati ai livelli inferiori della “camorra” napoletana, essendovi una chiara distribuzione dei compiti e delle gerarchie stabilite. Hanno una grande capacità di adattarsi alla commissione degli atti criminali, quindi trascorrono poco tempo nella zona in cui agiscono, di solito una settimana. Quindi, sono sollevati dagli altri membri.
I gruppi che lasciano Ibiza normalmente ritornano in Italia, anche se a volte si spostano in un altro punto della geografia spagnola, dove continuano con la loro attività criminale. Allo stesso modo, diversi gruppi che operano in modo indipendente in un posto possono coincidere o sovrapporsi. Gli orologi rubati, il cui valore può talvolta superare mezzo milione di euro, vengono portati fuori dalla Spagna e venduti sul mercato nero internazionale.
