Per far fronte alle numerose chiusure delle storiche librerie di Port’Alba, che si sono susseguite negli ultimi anni, un gruppo di “attivisti intellettuali” assieme al deputato Francesco Emilio Borrelli , ha lanciato un appello per salvaguardare la bellezza e la cultura di uno dei luoghi più iconici e suggestivi di Napoli che riversa ormai da anni in situazioni disastrose.
E’ stata infatti organizzata una “notte bianca” per venerdì 17 novembre. Le librerie rimarranno aperte fino alle 23 con la partecipazione di ospiti d’eccezione, come scrittori e artisti, pronti a mettersi in prima linea con lo scopo di salvare un pezzo di cultura della nostra città.
Port’Alba, un patrimonio culturale lasciato al degrado
L’appello di Borrelli e degli storici librai è stato chiaro: “Dobbiamo salvare a tutti i costi Port’Alba e piazza Dante, tesori di inestimabile valore della nostra città, che rischiano seriamente di essere travolti da un’ondata di degrado, incuria e abbandono senza precedenti”. Nel corso degli ultimi anni infatti, questi due posti simbolo sono stati interamente ricoperti dall’inciviltà dei loro frequentatori abituali che ne hanno usurpato completamente la bellezza e la cultura.
Le librerie sono sempre meno
Recentemente Port’Alba ha visto la chiusura di dieci sue librerie in altrettanti anni. Un trend, questo, che pare irreversibile e che ha disseminato panico e paura generale tra i librai partenopei. Lo stesso Gianfranco Lieto, libraio e presidente dell’Associazione Librai Italiani di Napoli è intervenuto sulla vicenda provando a chiedere aiuto persino al sindaco Gaetano Manfredi. Le librerie sono però sempre meno, a Napoli si stima ne siano attive soltanto una trentina, molte meno rispetto al secolo scorso. La più suggestiva delle chiusure è stata certamente quella di una delle più antiche librerie di Napoli: la libreria Guida. Quest’ultima dopo novantacinque lunghi anni e cinque generazioni di librai ha chiuso i battenti nel lontano 2015 senza mai aver avuto l’opportunità di riaprire negli anni successivi.
L’obiettivo della “Notte bianca”
“L’obiettivo è quello di sensibilizzare le istituzioni e i privati per ripristinare lo storico arco restituendogli il decoro che merita e per tutelare l’area pedonale che si articola in tutta la piazza fino a Port’Alba dalle continue scorribande degli scooter e dai comportamenti incivili di chi abbandona i rifiuti senza alcun ritegno, i napoletani scendano in campo per difendere i propri tesori”. Continua così questo appello , che ha lo scopo di incoraggiare i piccoli investitori e tutti coloro che hanno a cuore la cultura a difendere insieme quello che è un patrimonio culturale apprezzato in tutto il mondo, nel presente e nel passato. Grandi autori sono passati per le strade di queste antiche librerie, come Giuseppe Ungaretti ed Eugenio Montale che sono rimasti nella storie della letteratura mondiale.
Gli ospiti della serata
Come già preannunciato , in questa serata non mancheranno ospiti di altissimo calibro come lo scrittore e sceneggiatore Maurizio De Giovanni, autore della serie televisiva “Il Commissario Ricciardi” e Valeria Parrella, scrittrice di “Antigone” e del best seller “La fortuna”. Questi ultimi sono scesi in campo, in prima linea per salvaguardare ciò che è più importante nel nostro territorio, i libri, la cultura e le storie che essi ci regalano.
Infine se “Le radici della cultura sono amare, ma i frutti sono dolci” , come disse il sommo Aristotele, allora facciamo si che queste radici non si piantino soltanto ma che si difendano anche.
