venerdì, Agosto 15, 2025
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Stadio e centro sportivo, incontro tra Adl e Manfredi ma la fumata è nera

Aurelio De Laurentis nei giorni scorsi ha incontrato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. L’ultimo incontro ufficiale tra i due risaliva a dicembre durante la cena prenatalizia organizzata dalla SSC Napoli a Pietrarsa.

De Laurentis e il progetto stadio.

De Laurentis e Manfredi hanno cenato insieme e tra i temi discussi vi è sicuramente in primo piano quello relativo allo Stadio Diego Armando Maradona. Il Patron azzurro ha più volte dichiarato la volontà di costruire un nuovo Stadio ma per il momento l’ipotesi che riguarda il Centro Direzionale è stata accantonata. Urge trovare una soluzione il prima possibile, in vista degli Europei di Calcio del 2032 in Italia. A tal proposito non sono confortanti le parole di Gabriele Gravina presidente FIGC relative agli stadi che ospiteranno gli Europei di calcio del 2032. Gravina ha detto: “Su cinque stadi tre sono accettati, Milano, Torino e Roma ed un quarto è quello di Firenze, per il quinto posto sono in corsa Palermo, Bari, Bologna e Cagliari”. Dunque lo stadio di Napoli sembra essere stato scartato anche se in realtà c’è tempo sino al 2026 per presentare un progetto ufficiale di restyling.

De Laurentis sogna il centro sportivo.

Tra i vari sogni del Patron azzurro vi è quello relativo al centro sportivo. Nell’ultima conferenza stampa Antonio Conte, pre-match con L’Udinese aveva dichiarato: “Il club deve crescere. Il problema principale è investire nelle strutture, abbiamo bisogno di un centro sportivo, non di un calciatore in più. Serve una casa Napoli per avere un settore giovanile che oggi non c’è. Voglio costruire qualcosa di solido”. De Laurentis ha un contratto con il centro sportivo di Castelvolturno valido fino al 2026 e in questi giorni si sta guardando intorno per capire la fattibilità di eventuali terreni da acquistare per permettere così di avere un centro sportivo di proprietà con campi da gioco, palestre e poter far allenare anche la primavera del club che (milita in seconda categorie) assieme alla prima squadra.