Mancano ormai pochi giorni e si ritornerà all’ora solare, in Italia così come in tutti i paesi dell’Unione Europea. Il passaggio avverrà alle 3 di notte, tra sabato 26 e domenica 27 ottobre.
Le lancette verranno quindi spostate indietro di un’ora (dalle 3 alle 2) e si potrà guadagnare un’ora di sonno. Nonché un’ora in più di luce al mattino al costo di un’ora in meno al pomeriggio, rimettendoci in pari con l’arrivo dell’ora legale a marzo.
Arriva l’ora solare: perché si chiama così e come avverrà il cambio delle lancette
L’ora solare si chiama così perché segue il moto apparente del sole, ponendo le 12 (cioè il mezzogiorno) attorno al momento in cui il sole raggiunge il punto più alto nel cielo. Si tratta quindi dell’orario “naturale”, mentre con l’ora legale l’orario slitta in avanti di un’ora.
Per esempio, il sole passa sopra il meridiano locale verso le 12 con l’ora solare e verso le 13 con l’ora legale. Questa scelta sfrutta il fatto che in estate il sole sorge molto presto per fare meno ricorso all’illuminazione artificiale durante la giornata. Al contrario, l’ora solare permette di sfruttare l’illuminazione naturale nelle prime ore del mattino.
In tutta l’Unione Europea il passaggio tra l’ora legale e l’ora solare è fissato all’ultima domenica di ottobre, che quest’anno sarà il 27. Precisamente il cambio di orario è previsto in tutti i Paesi UE alle 1:00 UTC (tempo coordinato universale, cioè il fuso orario di Greenwich), che in Italia corrisponde alle 3:00 del mattino. L’ora legale sarà quindi in vigore fino alle 3 di domenica 27 ottobre, quando scatterà l’ora solare e le lancette verranno spostate indietro di un’ora trasformando le 3:00 nelle 2:00.
Un’ora in più di luce al mattino “in cambio” di un’ora in meno di luce al pomeriggio
Questo ci permetterà di farà “guadagnare” un’ora di sonno e ci darà un’ora di luce in più al mattino presto, poiché anticipa di 60 minuti l’orario dell’alba. Per lo stesso motivo viene anticipato anche il tramonto, spostando quindi l’arrivo del crepuscolo di 60 minuti.
Molti orologi, come quelli dei nostri smartphone o dei nostri computer, si aggiorneranno automaticamente senza bisogno di intervento da parte nostra. Gli altri orologi vanno spostati indietro di un’ora.
L’ora solare rimarrà in vigore fino all’ultima domenica di marzo del prossimo anno, cioè il 30 marzo 2025. Giorno in cui le lancette andranno spostate avanti di un’ora alle 2:00.