Un’intera città stretta intorno ai proprietari del Pausa Caffè, il bar all’angolo tra via San Francesco e via Verdi oggetto, nella notte tra sabato e domenica, di un attentato a scopo intimidatorio. Tantissimi messaggi di solidarietà e vicinanza dal mondo della politica, associazionismo e semplici cittadini sono giunti nelle ultime ore ai titolari del bar, che ieri sera hanno tenuto a ringraziare tutti con un post su Fb.
Il messaggio dei titolari del Pausa Caffè
“Eccomi amici !! Quello che è successo è di pubblico dominio. È stato uno shock ma la cosa bella è che la SOLIDARIETA’, il supporto,la presenza degli amici, le chiamate e i messaggi ricevuti anche da persone che non conosco è stata talmente massiccia tanto da rafforzare un pensiero in me: RIPARTIRE PIÙ FORTE DI PRIMA!
Stamane mi ha commosso quando ho visto molte persone uscire di chiesa e poggiare un ramoscello di pace dinanzi al bar. Il prete addirittura ci ha menzionati durante la santa messa nella domenica che precede la santa Pasqua…insomma voi tutti siete con noi e questo ci rende indistruttibili.
Abbiate un po’ di pazienza riapriamo a brevissimo
Vi voglio bene”
La solidarietà
Come scritto in precedenza, nelle ultime ore il mondo social ha mostrato grande vicinanza per la vittima dell’attentato. Anche la chiesa non si è girata dall’altra parte, molti cittadini hanno inoltre tenuto a lasciare una palma in segno di pace fuori la serranda. Altri hanno proposte collette, altri ancora – come il gruppo Giuglianesi orgogliosi – un caffè sospeso.
Le indagini
Intanto proseguono le indagini dell’Arma per risalire agli autori del raid. L’ipotesi principale è quella dell’intimidazione a scopo estorsivo. Pasqua, come Natale e Ferragosto, è un periodo molto caldo per la criminalità organizzata, che proprio in questi tre periodi dell’anno chiede il conto. Naturalmente gli inquirenti non escludono nulla, i titolari hanno dichiarato di non aver mai subito minacce.