Assoluzioni ma anche dure condanne nel processo di primo grado, col rito ordinario, che vede alla sbarra diversi imputati, accusati di appartenere al clan Polverino, egemone per anni tra Marano e Quarto. La sentenza a sorpresa è per Vincenzo Polverino, figlio del super boss Giuseppe, assolto dall’accusa di intestazione fittizia di beni. Assolti anche Assunta De Fenza e Montella Maria Rosaria.
Condannati, invece, Michele Marchesano (18 anni), Luigi Esposito (16 anni), Raffaele Ruggiero (15 anni), Nicola Del Core (16 anni), Salvatore Cappuccio (6 anni per ricettazione), Ciro Cappuccio e Armando del Core, già in carcere per l’omicidio Siani, 9 anni per ricettazione aggravata dalla finalità mafiosa. Secondo l’accusa, i due sono percettori di un vitalizio versato anche dal clan Polverino per l’omicidio del giornalista del Mattino.