Aveva scatenato non poche polemiche la dichiarazione del cantane Al Bano, con la quale si lamentava di non riuscire a trovare dipendenti per le sue Tenute Carrisi a Cellino San Marco. In particolare, l’artista e imprenditore pugliese attribuiva – come tanti altri – tale difficoltà alla poca voglia di lavorare dei giovani e al reddito di cittadinanza.
Lino Banfi contro Al Bano: sicurezze a chi cerca un impiego
Ad intervenire in controtendenza, però, abbiamo un altro artista pugliese, altrettanto famoso: Lino Banfi. L’attore, dal 2017 proprietario insieme alla figlia di un ristorante a Roma, non esita a prendere le parti dei giovani, dicendo la sua. Il segreto per trovare e tenersi il personale – ricorda Rosanna Banfi – sta nell’offrire sicurezza a chi cerca un impiego. Non solo con un contratto regolare, ma anche garantendo un clima di lavoro sereno. Un luogo dove il lavoratore sappia a chi rivolgersi se c’è un problema. Una strategia indubbiamente vincente, come testimoniano i fatti. Non a caso, l’Orecchietteria Banfi continua dopo 5 anni a dare impiego allo stesso personale, in più ha anche recentemente effettuato ulteriori assunzioni.
Una grande lezione per tutti gli imprenditori che lamentano la poca volontà dei giovani e il Reddito di cittadinanza
Insomma, nessun riferimento diretto al Reddito di cittadinanza e alle polemiche sollevate da Al Bano. Ma sicuramente una grande lezione per tutti quegli imprenditori che, lamentando la poca voglia di lavorare dei giovani, si nascondono dietro tale accusa per nascondere le reali motivazioni. Orari di lavoro poco chiari o non esplicitati, mancanza di un contratto di lavoro o di un offerta di stipendio minimo al momento del colloquio. Scusanti che aveva adoperato anche il cantante pugliese, ma che ha decisamente rifiutato Lino Banfi, schierandosi indubbiamente dalla parte delle nuove generazioni.