18.1 C
Napoli
mercoledì, Maggio 1, 2024
PUBBLICITÀ

Reddito di Cittadinanza usato come bancomat a Napoli, beccato il titolare del minimarket

PUBBLICITÀ

Il titolare di un minimarket faceva utilizzare ai proprio clienti la card del Reddito di Cittadinanza come un bancomat. Lo scorso gennaio il caso balzò agli onori della cronaca dopo il servizio televisivo di Striscia la Notizia. Luca Abete sorprese il commerciante a fornire ai clienti un servizio di prelievo contanti. La card abbinata alle somme ricevute con il Reddito di Cittadinanza permette un tetto massimo di prelievo giornaliero variabile in base al numero di componenti del nucleo familiare e difficilmente supera i 200 euro al giorno

Il titolare dell’attività, invece, oltre a vendere latte e pane dava ai clienti affezionati un servizio aggiuntivo, semplice ma creativo e rimunerativo. Passava sul POS la tessera e fingeva un acquisto di merce di una cifra che generalmente superava il limite giornaliero. Non riempiva però il carrello dell’acquirente ma restituiva in contanti la somma “strisciata”, trattenendo il 15% per il servizio offerto. I Carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia Poggioreale hanno approfondito la vicenda, denunciato il commerciante e sequestrato il locale perché aperto senza l’autorizzazione comunale.

PUBBLICITÀ

L’INCHIESTA CONTRO I FURBETTI DEL REDDITO DI CITTADINANZA

Reddito di Cittadinanza, inchiesta Bis dei Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli e del Comando Carabinieri Ispettorato del Lavoro con la collaborazione dell’I.N.P.S. Ad appena 5 mesi dalla prima sessione di accertamenti sul fenomeno dell’indebita percezione del beneficio offerto dal Governo alle famiglie in difficoltà, i Carabinieri partenopei tornano a delineare i contorni di un vuoto in bilancio impressionante. Cifre spaventose che superano quelle di ottobre dello scorso anno.

E’ ancora impresso nella memoria collettiva il numero 2441, quello dei “furbetti” in grado di sottrarre alle casse dello Stato oltre 5 milioni di euro. Continuano, dunque, i controlli capillari a tutela dei tantissimi cittadini onesti che grazie a quel beneficio possono sperare di arrivare alla fine del mese. Un intervento deciso che, come vedremo, non ha scoraggiato chi dell’illecito fa il proprio pane quotidiano.

Cinque mesi il range temporale entro cui ci muoveremo, da Novembre 2021 fino ad Aprile 2022. Indagine estesa tra Napoli e provincia.  Pozzuoli, Monteruscello, Quarto, Monte di Procida, Bacoli, Ischia, Procida. Comuni della provincia a Nord, area giuglianese compreso litorale, Castello di Cisterna. Area a nord del Vesuvio, Maranese, Casoria e comuni limitrofi e area nolana. Zona sud: vesuviano lungo la costa, area di Torre Annunziata, Torre del Greco, Volla, Ercolano, Cercola, penisola sorrentina, Castellammare di Stabia e Capri.

I DANNI PER LE CASSE DELLO STATO

Partiamo dai numeri. Siamo lontani dai 2441: le persone che hanno indebitamente percepito il Reddito di Cittadinanza sono 1204. 651 posizioni irregolari, 553 persone denunciate per truffa ai danni dello Stato.  Quello che salta all’occhio però è l’entità del vuoto generato nei fondi dell’erario che stacca le vecchie cifre di circa un milione e mezzo di euro

Perché il conto totale dei “danni” ammonta fino all’ultimo centesimo a 6.557.931,86 di euro. Una cifra incredibile emersa dal controllo di 1167 nuclei familiari e 2300 persone, ancor più straordinaria se consideriamo che i controlli sono limitati agli ultimi 5 mesi. Maglia nera appartiene di diritto alla provincia nord orientale del capoluogo con il dato di Marano che copre più di 1 terzo degli oltre 6 milioni di euro di totali.

L’INDAGINE

Conti alla mano, i carabinieri hanno riscontrato con un lavoro certosino che ben 2.789.602,62 di euro. Somme versate nelle tasche di persone residenti in quell’area che non avevano alcun diritto al beneficio: 125 il numero delle persone denunciate di cui 101 hanno pregiudizi penali.

Ad ottenere la medaglia d’argento in questa singolare chart un cospicuo numero di residenti delle municipalità 1 e 2 di Napoli (quartieri San Ferdinando, Chiaia, Posillipo, Montecalvario, San Giuseppe, Avvocata, Mercato, Pendino e Porto). In questa parte della città il bilancio parla di 916.520,43 euro di danno all’erario, con 160 persone segnalate per la revoca del beneficio.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Accoltellato per aver difeso il figlio, in manette Abbinante junior

Una semplice richiesta di chiarimenti poi sfociata in una violenta aggressione. Con queste accuse nei giorni scorsi è stata...

Nella stessa categoria