Blitz della Guardia costiera nei ristoranti La Bersagliera e Zi Teresa, titolari nei guai. Mercoledì scorso gli ufficiali della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Napoli e della Polizia Municipale hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo per due strutture antistanti ai ristoranti Zi Teresa e La Bersagliera. Provvedimento emesso dal Gip di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica.
Le indagini accertavano l’occupazione illegittima di un’area demaniale marittima antistante la banchina del Borgo Marinari, in eccedenza rispetto al consentito: 30 metri quadrati da parte da parte de ristoranti Zi Teresa e 15 metri de La Bersagliera. Gli inquirenti evidenziavano, quindi, un restringimento della banchina riservata al passaggio dei pedoni.
LA DENUNCIA DOPO LA CADUTA IN ACQUA FUORI AL RISTORANTE ZI TERESA
Nell’ottobre del 2019 si verificò la caduta di un cittadino nello specchio d’acqua antistante alla banchina dove insiste la struttura esterna del ristorante Zi Teresa. La persona offesa riportò lesioni alla testa ed ha poi sporto querela.
IL SEQUESTRO PREVENTIVO DELLE STRUTTURE DE LA ZIA TERESA E DE LA BERSAGLIERA
Le tensostrutture dei due ristoranti, stabilmente infisse al suolo ed entrambe di incisiva volumetria, non sono state considerate di carattere temporaneo perciò sono state sequestrate. Questo provvedimento della Procura è teso al fine di rendere libera la fruibilità dell’area demaniale occupata in eccedenza, nonché il pericolo per l’incolumità pubblica dei pedoni.
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