Tentato omicidio e detenzione e porto illegale di arma da fuoco. Queste le accuse mosse dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord nei confronti di Rosario Morisco, 27enne di Napoli, arrestato dagli agenti del Commissariato di polizia di Giugliano per un agguato avvenuto nell’ottobre 2020 in via Colonne.
Gli agenti, nonostante il muro di omertà e poca collaborazione, sono riusciti in breve tempo a risalire all’autore degli spari. Quattro i colpi di pistola che furono esplosi.
Le indagini, andate avanti attraverso perquisizioni, assunzione di testimonianze, acquisizione di immagini di videosorveglianza e di intercettazione delle conversazioni tra presenti, hanno permesso di raccogliere un grave quadro indiziario nei confronti dell’indagato, da cui emerge che il 28 ottobre 2020 in via Colonne di Giugliano aveva esploso diversi colpi d’arma da fuoco all’indirizzo di un ventunenne melitese che viaggiava a bordo di un’autovettura Fiat Panda che veniva raggiunta da proiettili in più punti della carrozzeria. Sui motivi alla base della sparatoria c’è al momento il più stretto riserbo.
Il 9 novembre scorso al fine di identificare l’autore dell’agguato, all’esito di mirati servizi svolti nei pressi di Piazza San Nicola di Giugliano, Morisco è stato individuato ed arrestato in flagranza di reato per detenzione e porto illegale di arma da fuoco.
L’acquisizione dei numerosi riscontri probatori analizzati dagli inquirenti, ha consentito l’emissione del provvedimento coercitivo della libertà personale eseguito ieri, ad esito del quale l’indagato è stato associato presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale.