Di nuovo un caso di sasso lanciato contro un’auto sull’Asse Mediano. E, ancora una volta, in zona Lago Patria, lungo la Circumvallazione esterna di Napoli nei pressi del campo rom, dove già due volte, nell’ultimo periodo, si erano verificati degli episodi identici.
Stavolta, a denunciare il fatto, una donna, che su Facebook ha sottolineato come il marito, mentre si trovava a percorrere l’Asse Mediano nello stesso punto dove erano avvenuti i due episodi precedenti, sia stato anch’esso vittima del lancio di un sasso contro la sua auto, che ha provocato la rottura del vetro anteriore.
Queste le parole della donna: “Questa mattina mio marito stava andando a lavoro, nello stesso tratto dove in precedenza lanciarono il martello a quella ragazza è accaduto questo pure a lui.
Io mi chiedo ma bisogna attendere prima che facciano morire qualcuno per prendere poi provvedimenti con queste persone senza scrupoli?
Cmq cercate di evitare di percorrere quel tratto perché qui non siamo tutelati da nessuno”.
I PRECEDENTI
Il 2 dicembre un cittadino, rivolgendosi al consigliere di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, aveva denunciato di essere stato colpito da un sasso mentre percorreva il tratto dell’Asse Mediano in zona Lago Patria, nei pressi del campo rom. In quel caso, il conducente ne uscì illeso ma tanta fu la paura.
Totalmente l’opposto quanto invece accaduto lo scorso 28 novembre, con un sasso che colpì un’automobile che viaggiava lungo lo stesso tratto, e sulla quale viaggiavano quattro persone. Il sasso, dopo aver distrutto il vetro anteriore dell’automobile, colpì al volto una 33enne, costringendola al ricovero presso l’ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania.
