Nel cuore del Vesuviano, lunedì scorso, un evento sismico di magnitudo 3 ha destato preoccupazione, ma fortunatamente senza causare danni significativi. L’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha analizzato attentamente questa scossa, definendola un “caso isolato“.
La scossa, avvertita chiaramente nell’area circostante e in alcuni quartieri di Napoli, ha sollevato interrogativi sulla sicurezza e sulla possibile relazione con l’attività vulcanica dei Campi Flegrei. Tuttavia, gli esperti dell’Ingv hanno chiarito che non vi è alcun collegamento diretto tra l’evento sismico e l’attività dei Campi Flegrei, mantenendo il livello di allerta verde.
Secondo i vulcanologi, eventi come questo sono rari e rappresentano casi isolati, potenzialmente correlati alla riattivazione parziale e locale delle faglie che interessano il basamento del vulcano.
“Eventi sismici come quello verificatosi nella serata dell’11 marzo 2024, sono molto più rari e rappresentano in genere casi isolati che, a differenza di quelli più comuni, possono verificarsi al di fuori dell’asse craterico e a profondità maggiori, probabilmente correlati alla parziale e locale riattivazione di faglie che interessano il basamento dell’edificio vulcanico“, ha scritto l’Ingv.
Terremoto Vesuvio
Nonostante la sua attività sismica caratteristica, il Vesuvio è stato descritto come un vulcano attivo con una sismicità indipendente da quella dei Campi Flegrei.
È importante sottolineare che, nonostante questi eventi isolati, il monitoraggio costante dell’Ingv non ha rilevato anomalie significative che possano indicare variazioni nello stato dinamico del vulcano. Questo costante monitoraggio è finalizzato a fornire tempestive informazioni sulla sicurezza e lo stato del sistema vulcanico, garantendo così la protezione della popolazione residente nell’area.
La reazione delle autorità locali è stata rapida ed efficace: le scuole nel Vesuviano hanno riaperto regolarmente dopo accurati sopralluoghi e verifiche negli edifici, garantendo la sicurezza degli studenti e del personale scolastico.
Sebbene eventi sismici come questo possano suscitare preoccupazione, la costante sorveglianza e l’analisi esperta dell’Ingv offrono rassicurazioni alla popolazione, confermando che al momento non vi sono indicazioni di un’imminente attività vulcanica significativa.