Il 22 maggio le scuole saranno regolarmente aperte a Napoli. Lo ha annunciato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, nel punto stampa organizzato dopo le scosse nei Campi flegrei e avvertite distintamente anche in molte zone della città. Per oggi il Comune aveva predisposto la chiusura delle scuole della IX e X Municipalità, quartieri vicini all’epicentro, per consentire le necessarie verifiche.
[nextpage title=”Il sindaco Manfredi: Convivere con l’emergenza”]Stamattina il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha tenuto una conferenza stampa per aggiornare i cittadini in seguito allo spaventoso sciame sismico iniziato la sera del 20 maggio.
“L’Ingv e l’Osservatorio Vesuviano hanno evidenziato che i parametri di sollevamento del suolo e quelli di tipo geochimico non hanno subito delle variazioni: questo è il segno che non ci sono variazioni delle condizioni di tipo vulcanico. Dalle analisi delle nostre squadre sulle strutture pubbliche non ci sono stati danni. I tecnici comunali e della Città Metropolitana non hanno riscontrato danni alle scuole, né allo stadio San Paolo, né alla Mostra di Oltremare. Personalmente ho fatto dei sopralluoghi, insieme all’assessore Cosenza, alla Protezione Civile. Dobbiamo gestire queste situazioni di emergenza con cui, però, dobbiamo convivere probabilmente per mesi. Dobbiamo garantire sicurezza ai cittadini, degli edifici pubblici e privati. Dobbiamo evitare che la normale paura si trasformi in panico, perciò informeremo i cittadini e fare una comunicazione corretta. Dobbiamo garantire la normalità. Non c’è un rischio eruttivo, non è stato segnalato da nessuno dei tecnici dell’Ingv. Le crisi sismica e anche la scossa di ieri rientra nei dati previsti“.
“Le oscillazioni degli edifici dipendono della staticità degli edifici. Chi è più in alto avverte un oscillazione, più le strutture oscillano più rispondono bene. Dobbiamo gestire lo spavento e questa crisi la dobbiamo gestire in modo emergenziale. Evitiamo panico e non dobbiamo creare situazione d’allarme“, ha affermato Manfredi – La Protezione Civile ha predisposto una zona d’attesa che potranno ospitare 200 persone. Domani le scuole si riaprono. Siamo lontani da ogni tipo di eruzione“.
[nextpage title=”Sgomberati 13 palazzi e 39 famiglie dopo i terremoti nei Campi Flegrei”]Sono state allestite nella notte cinque aree di attesa a Pozzuoli e un’area di accoglienza al Palatrincone di Monterusciello, dove hanno dormito 80 persone. Aree di attesa allestite anche a Bacoli. I sopralluoghi hanno portato finora allo sgombero di 13 edifici e all’evacuazione di 39 famiglie. L’attività dei tecnici prosegue con l’arrivo di ulteriori squadre messe a disposizione da Vigili del Fuoco e ordini professionali.
[nextpage title=”Sopralluoghi in corso e valutazione dei danni”]Nella notte tra il 20 e il 21 maggio, un intenso sciame sismico ha colpito i Campi Flegrei, con una scossa di magnitudo 4.4, la più forte degli ultimi 40 anni. L’Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Nord ha immediatamente attivato il proprio sistema di sicurezza, garantendo una risposta tempestiva e coordinata all’emergenza. Il Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord, dott. Mario Iervolino, si è recato immediatamente nelle zone colpite per un sopralluogo congiunto con il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
Sopralluoghi in corso e valutazione dei danni
[nextpage title=”Struttura chiusa”]L’ufficio tecnico dell’ASL, in collaborazione con i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile, sta
effettuando sopralluoghi accurati per valutare i danni alle strutture sanitarie territoriali.
Dalle prime valutazioni, non risultano pericoli di crolli presso la sede del Distretto Sanitario
di Pozzuoli in Via Terracciano. La struttura è temporaneamente chiusa per consentire una
più approfondita valutazione riscontrati, che al momento sembrano superficiali. La
riapertura è prevista nei prossimi giorni. L’attività ambulatoriale presso il presidio di Via Diano a Pozzuoli si svolge regolarmente. Non sono stati segnalati danni alle sedi di Monteruscello e Monte di Procida del Distretto 35.