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Termina quasi del tutto l’undicesima giornata, manca solo il risultato della gara Benevento-Potenza in programma stasera al “Vigorito”. La Juve Stabia batte anche il Latina, riscatta il passo falso di Caserta e risponde alle inseguitrici. Allo stadio “Menti” i ragazzi di Pagliuca raccolgono l’intera posta in palio e si riportano in vetta alla classifica grazie ad un gol segnato nel primo tempo da Bellich. L’Avellino vince contro il Catania e sfata un tabù che durava da 75 anni. I biancoverdi non vincevano a Catania dal 4 novembre 1948 e arriva il colpaccio grazie alle reti di Marconi e Gori. Quinta vittoria consecutiva in campionato per la compagine di Pazienza che rimane al secondo posto. Il Picerno si conferma bestia nera del Foggia. Tre vittorie consecutive nelle ultime tre gare. Ai due successi dello scorso anno si aggiunge il 2-0 di ieri pomeriggio. Un successo meritato per la buona prestazione dei lucani e per la scadente prova dei rossoneri. Terza vittoria di fila per la Casertana che espugna il campo dell’Audace Cerignola con un rotondo 4-2. Settimana da dimenticare per la squadra di Tisci che, dopo aver perso l’imbattibilità ad Avellino, incappano anche nel primo ko tra le mura amiche. Il derby salvezza va al Giugliano che espugna il “Liguori” battendo per 1-0 la Turris, grazie al gol del capitano De Rosa ad inizio gara. Terza sconfitta consecutiva per la squadra di Caneo e crisi di risultati che prosegue. Un balzo importante in classifica per la compagine di Bertotto che conquista un bottino prezioso in vista del futuro. Anche nei due derby pugliesi prevale il fattore esterno. Il Monopoli batte 2-1 il Brindisi ed effettua il tanto sospirato sorpasso. Arriva così la sesta sconfitta in 10 partite per i padroni di casa che non riescono a dare continuità al loro cammino, mentre gli ospiti incamerano tre punti pesanti in ottica salvezza. Con l’identico punteggio il Taranto espugna il campo della Virtus Francavilla. Zonta al 95’ completa la rimonta, dopo il vantaggio dei padroni di casa firmato da Antonucci, e fa volare gli ionici al quinto posto, con una gara ancora da recuperare.
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