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“Ci sono posti dove il tempo sembra fermarsi. Reparti dove ogni respiro pesa, dove i genitori imparano a sorridere anche con il cuore spezzato e dove i bambini combattono battaglie più grandi di loro. Poi, all’improvviso, entro con i miei supereroi. Con i nostri costumi colorati, le risate sincere, i giochi e quella magia, che non si compra e non si inventa: si dona. In pochi minuti l’aria cambia. Un corridoio di ospedale diventa un mondo di fantasia, le lacrime si confondono con i sorrisi, e per un attimo, un attimo soltanto, la paura lascia spazio alla speranza. Perché quando un bambino malato sorride, non è solo lui a guarire un po’. Guarisce anche la mamma che non dorme da giorni, il papà che prova a essere forte, l’infermiera che ogni giorno lotta in silenzio. E tu torni a casa diverso. Ti accorgi che la vita è tutta lì: in uno sguardo che ti dice “grazie”, in una mano piccola che ti stringe forte, in un sorriso che nasce dove nessuno lo aspettava più”.
Racconta e si commuove, Daniele Maffettone, Presidente Casper Super Eroi in Corsia, impegnata da anni nel volontariato. Dalle sue parole traspare l’amore e la passione che mette in ciò che fa insieme al suo team di volontari e che così importante per tante famiglie. Anche se diventata permanente per tutto l’anno, in questi giorni è partita nuovamente l’iniziativa di raccolta giocattoli e libri da donare a chi sta vivendo un momento difficile in ospedale, perché la sofferenza di tanti bambini e delle loro famiglie, purtroppo non conosce stagioni. Daniele e la sua “banda” di Supereroi sono conosciuti oramai in tutti gli ospedali della Regione Campania e, fortunatamente, fioccano le autorizzazioni degli Ospedali ad accogliere il carico di giocattoli ed i sorrisi terapeutici degli animatori/Super Eroi di Casper, sempre in rispetto alle restrizioni sanitarie del caso.
Grazie alla generosità di tanti donatori, da 10 anni, i volontari Casper entrano nei centri pediatri della Campania, donando giocattoli e libri a chi è costretto a lunghe degenze. L’iniziativa partita nel 2015, ha raccolto sempre tantissimi giocattoli, tutti donati come è documentato sui social e sul sito www. regalaungiocattoloinospedale. it dove è presente una ricca galleria fotografica.
Ritorna, quindi, torna l’appuntamento promosso dalla Casper, che organizza una raccolta di giocattoli, rigorosamente nuovi, da donare ai bambini ed alle bambine, costretti a trascorrere lunghi periodi in ospedale. Visto il posto dove devono essere consegnati, l’unica condizione per donare è che il giocattolo sia nuovo, non ha importanza il costo, anche pochi euro possono far felice un piccolo. E’ possibile donare anche un libro, da quelli per la prima infanzia molto colorati e pieni di disegni, a quelli delle prime letture. Libri e giocattoli possono essere consegnati presso la sede dell’associazione Casper, che si trova a Giugliano, oppure anche attraverso Amazon, specificando l’età e se si tratta di qualcosa destinato ad un bimbo o ad una bimba, proprio per evitare che i pacchetti vengano aperti. C’è anche la possibilità di fare un bonifico, ad un conto dedicato che la Casper ha attivato con la causale: “Donazione per giocattoli ospedali”: IT48G3609201600620169915555 e poi comunicare il proprio codice fiscale o partita Iva su whatsapp al: 3932431597, per l’emissione della relativa ricevuta fiscale. Da questo conto la Casper attingere per l’acquisto di giocattoli e libri e portare avanti le attività di volontariato per l’intero anno.
L’obiettivo è specchiato: far arrivare i giocattoli ai bimbi meno fortunati, costretti sì in ospedale, ma anche in Case Famiglia. A portare i giocattoli saranno i Super Eroi preferiti dai più piccoli, che, in questi anni, hanno consegnato circa diecimila giocattoli nuovi ai bambini ed alle bambine ricoverati negli ospedali pediatrici della Campania, quali: ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli; Pediatria del I° e II° Policlinico di Napoli; ospedale Umberto I° di Nocera; ospedale Rummo di Benevento; ospedali Santobono-Pausillipon; ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggior; Ospedale San Paolo di Fuorigrotta; Monaldi Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica; Ospedale San Anna e San Sebastiano di Caserta, Ospedale Ruggi di Salerno; Ospedale Moscati di Avellino.
“Grazie alle Direzioni Sanitarie, che spalancano le porte degli Ospedali ai nostri Supereroi, a tutti i volontari, ma grazie infinite a chi dona e ci permette di portare avanti questo progetto per tutto l’anno. – Ricorda Daniele, primo volontario/Super Eroe della Casper – L’animazione in reparto non è solo un gioco. È un abbraccio alla vita. È ricordare a chi soffre, e anche a noi stessi, che nonostante tutto, la speranza non muore mai. – e invita – Ripeto sempre perché ne sono convinto: i bambini non dovrebbero mai vivere né disagi né malattie e se noi possiamo portare dei momenti di sorriso e leggerezza, per alleviare i disagi, aiutateci a farlo. Donate, donate che ci fa bene all’animo e ci rende migliori”.
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