Dopo l’ennesimo incendio di rifiuti, il sindaco Nicola Pirozzi partecipa all’incontro con gli altri amministratori dei comuni della Terra dei Fuochi per rilanciare sui controlli: “Altrimenti i nostri sforzi di contenere i roghi diventano nulli”, dice.
Stamattina la trasferta napoletana all’incontro promosso dall’incarico dal ministero al contrasto dei roghi il viceprefetto Filippo Romano negli uffici di palazzo Salerno, in piazza del Plebiscito – assieme all’assessore TdF Tonia Limatola e all’ingegnere dell’ufficio ambiente Vincenzo Brasiello-, è stata l’occasione per fare il punto della situazione sulle attività messe in campo per rimuovere i rifiuti a ridosso degli insediamenti Rom.
È stata anche la prima uscita ufficiale del nuovo comandante della PM Luigi Maiello, insediatosi negli uffici di via Palumbo il giorno prima e subito coinvolto in una riunione operativa alla fine della seduta di giunta e poi a Napoli.
“Stiamo rodando un nuovo assetto in un momento molto delicato, ma contiamo di portare a compimento gli impegni presi in Prefettura con rinnovata energia. Stanno maturando una serie di attività che mi auguro ci accompagnino quanto prima verso l’obiettivo ”, dice il sindaco Pirozzi. È questione di poco anche l’attivazione delle nuove telecamere.
Nel corso dell’incontro sono state sollevate tante questioni dai sindaci dell’area interessata. I nodi principali: carenza di personale in forza alla PM e il vuoto legislativo in cui si fanno largo le attività criminali.
Si punta a un coordinamento per chiedere l’intervento del governo nazionale. “Non possiamo essere lasciati soli”, dice il sindaco Pirozzi. All’ordine del giorno dell’incontro anche la collaborazione con i volontari.
Intanto, la giunta ha approvato una delibera di variazione di bilancio che consente di utilizzare i fondi del Ministero. “Un atto necessario per continuare sul percorso che è stato avviato e che vede la Prefettura molto vicina alle istanze del nostro territorio – dice il sindaco Nicola Pirozzi. Ci hanno garantito la sorveglianza h24 per tutta la durata delle operazioni di pulizia dei siti e anche per il periodo successivo”.