Esclusa la pista della camorra, si batte piuttosto quella di uno screzio all’interno del mondo dei neomelodici. La polizia indaga a 360 gradi per risalire ai motivi del raid avvenuto nel fine settimana a Secondigliano contro il palazzo in via Tagliamonte dove si trova la sede dello studio che ospita la casa discografica «House Colombo Dreams» di Tony Colombo.
Dai primi accertamenti viene esclusa dagli inquirenti la pista camorristica. Il fatto che la fidanzata e futura moglie di Tony Colombo, ovvero Tina Rispoli, sia la vedova del boss di camorra Gaetano Marino, non pare sia il movente della sparatoria contro il portone. I due hanno una relazione da diverso tempo quindi viene escluso che il raid sia riconducibile ad una vendetta trasversale camorristica o sia contro la loro storia d’amore.
Tony Colombo su Instagram
Tony Colombo su Instagram ha chiarito attraverso vari video che si trattava solo di un tentativo di rapina per rubare gli attrezzi nel suo studio, smentendo tutte le ricostruzioni “fantasiose” fatte dai giornali.
La polizia, che sta indagando sul caso, non esclude nulla ma la pista più battuta è quella riconducibile ad uno screzio avuto da Tony Colombo con personaggi all’interno del mondo neomelodico. A confermare questa tesi due episodi inquietanti avvenuti negli ultimi sei mesi, ovvero l’incendio di due vetture sotto l’abitazione di Tony Colombo e della compagna. Fatti che potrebbero rimandare a minacce e intimidazioni da parte di qualcuno ben preciso per dissapori di carattere professionale o privato. In questa storia, naturalmente, Tony Colombo è una vittima. Intanto è stato ascoltato dalla polizia a cui ha confermato quanto dichiarato sui social.
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