PUBBLICITÀ
Due napoletani di 24 anni, Antonio e Maurizio Musto, sono agli arresti domiciliari dopo un’operazione dei carabinieri di Bologna per una raffica di truffe agli anziani messe a segno tra Bologna e altre città della regione nel 2017. L’accusa è di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Tra le vittime pure una signora di 94 anni.
Il trucco, ha svelato l’operazione “Avvoltoi 2”, è sempre lo stesso: da Napoli un finto maresciallo e un finto avvocato chiamano la vittima di turno dicendo che il figlio o il nipote è stato coinvolto in un incidente e serve il pagamento di una cauzione per evitare l’arresto. Poco dopo, un emissario (in questo caso i fratelli Musto) si presenta in casa dell’anziana per riscuotere. Generalmente la cifra richiesta è di 2mila/2.500 euro.
L’anno scorso 14 truffe (11 in città) hanno fruttato circa 40mila euro alla banda. Una parte dei proventi finanziava la camorra – riporta Repubblica – L’indagine è stata spiegata oggi in conferenza stampa dal comandante del Nucleo investigativo Diego Polio e dal luogotenente Salvatore D’Elia. Il pm Marco Forte contesta l’associazione a delinquere finalizzata alla truffa.
PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ
