Ad Airola scatta l’ordinanza restrittiva – da giovedì 12 a domenica 22 novembre – alla luce del crescendo epidemico registratosi negli ultimi giorni.
In primis, il divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutte le persone ivi residenti e divieto di accesso, per i non residenti e domiciliati, salve le motivazioni di salute, lavoro e necessità.
Per quanto riguarda la ristorazione, sospensione dalle ore 15 delle attività (bar, ivi compresi quelli annessi a distributori di carburanti, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), anche con modalità da asporto. Consentita esclusivamente la consegna a domicilio.
Chiusura, nelle giornate di domenica, alle 14, di tutte le attività produttive. Non consentite, dopo questo orario, neppure la modalità di consegna a domicilio e/o asporto. Dopo le ore 14 di Domenica aperte le sole farmacie e parafarmacie.
E ancora: chiusura al pubblico, tra le ore 15 e le ore 5, delle piazze Annunziata, Lombardi, Vittoria, Caduti di Nassirya, largo Capone, pista ciclopedonale, piazzale Saint Maixent l’Ecole, parchi pubblici, piazzali antistanti Santuario della Addolorata, chiesa di Monteoliveto, chiesa Madonna della Neve, aree parcheggio antistanti il civico cimitero.
Si fa salva la possibilità di accesso e di deflusso agli esercizi pubblici o commerciali ivi esistenti e legittimamente aperti nonché alle abitazioni private ivi esistenti.
Chiuso il civico cimitero, fatta eccezione per i momenti funebri. Sospesi il mercato settimanale e commercio itinerante. Sospesa, nei giorni di domenica, la celebrazione delle Messe e di ogni cerimonia civile e religiosa (sempre fatti salvi eventuali riti funebri).
Chiusura al pubblico, inoltre, degli Uffici comunali fino al 23 novembre “fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità”. Sospese, infine, le attività didattiche in presenza, di ogni ordine e grado, sia pubbliche e private, fino a tutta la data di vigenza dell’ordinanza, ovvero il 22 Novembre.
Dunque dopo Lauro (Avellino) e Novi Velia (Salerno), Airola è il terzo Comune della Campania dove si attua una mini zona rossa. Le nuove disposizioni sindacali, mirano a contenere la diffusione del virus: nel paese (appena 8mila abitanti) si registrano più di 100 persone positive.