L’infinita attesa dell’ultima stagione di Mare Fuori 5 è terminata. Sono usciti i primi episodi, disponibili su Raiplay e l’incipit di questa quinta stagione preannuncia un ritorno alle origini, in cui le storie d’amore fanno solamente da cornice ad un quadro in cui primeggia la criminalità. Riportando le parole del produttore della serie record della Rai, Roberto Sessa, il fulcro torna ad essere l’oscurità dell’animo e la possibilità di redenzione. I punti fondamentali che hanno fatto innamorare milioni di italiani e non solo.

Tutte le novità di Mare Fuori 5

“I personaggi in questa stagione inizieranno a prendere le distanze dalle relazioni e avranno più a che fare con loro stessi”. Sarà una stagione che metterà i personaggi davanti allo specchio», spiega il nuovo regista Ludovico Di Martino, subentrato ad Ivan Silvestrini che, così come l’ideatrice Cristiana Farina, ha deciso di dire addio a Mare Fuori perché convinto che il suo percorso all’interno della serie fosse giunto al termine. Infatti è evidente che la quarta stagione di Mare Fuori ci abbia messo di fronte a una serie profondamente cambiata rispetto ai suoi esordi. Oltre all’abbandono degli attori che hanno fatto la fortuna di Mare Fuori,  Nicolas Maupas, Valentina Romani, Carolina Crescentini, Massimiliano Caiazzo e Matteo Paolillo, hanno deciso di mollare, ma anche perché la trama ha scelto di puntare su svolte narrative che non hanno incontrato il favore dei fan – per non parlare del repentino addio tra Carmine e Rosa, in una scena che ha fatto tanto discutere per la sua inaspettata incoerenza.

Finale di Mare Fuori 4 e trama della quinta stagione

Ma per capire bene di cosa parlerà Mare Fuori 5 bisogna ripercorrere le vicende accadute nella stagione precedente. I protagonisti del finale di Mare fuori 4 sono i personaggi di Micciarella e Cucciolo, Rosa Ricci ed Edoardo Conte. I primi due, fratelli finiti entrambi in riformatorio e desiderosi di guidare quel che che resta del clan Ricci dopo la morte di Don Salvatore, intuiscono tramite un sogno di Micciarella dove possa trovarsi il tesoro lasciato da Don Salvatore. Il luogo è il cimitero, nello specifico la tomba di famiglia. Cucciolo e Micciarella riescono a raggiungere il cimitero grazie a un permesso concesso dall’IPM nella giornata di ferragosto, i due approfittano dell’uscita con la madre, che si è ripulita dalla droga e sta ricominciando a vivere. Si fanno accompagnare all’esterno del cimitero con la scusa di salutare un amico scomparso e la scena di loro due che scendono dall’auto è l’ultima visibile.

Rosa Ricci al centro della storia di Mare Fuori 5

Durante la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione, gli interpreti sono tutti sul chi va là: se Lucrezia Guidone spiega che la sua Sofia, la direttrice, sarà alle prese con un passato che non è stato raccontato finora, Carmine Recano promette nuovi colpi di scena legati proprio alla famiglia Ricci sulla quale Carmine era riuscito a strappargli una promessa di protezione. «Rosa in questa stagione di Mare Fuori è molto più sola, ma in questa solitudine diventa molto più donna, considerando anche che scoprirà delle verità e delle risposte molto devastanti», dice l’attrice Maria Esposito.

In arrivo il Prequel: “Io sono Rosa Ricci”

Inoltre è in arrivo il prequel di Mare Fuori 5. Il produttore, Roberto Sessa ha poi annunciato il film che arriverà dopo la messa in onda di tutti gli episodi, con protagonista Maria Esposito: «Sarà un prequel scritto da Careddu e Infascelli, “Io sono Rosa Ricci” sarà il titolo, racconterà la sua vita prima dell’Ipm. Lo gireremo prima della ciak della stagione 6, previsto a metà giugno, e dovrebbe essere in sala entro la fine dell’anno».

Maria Esposito e il suo annuncio sui social

La scalata alle vette dell’attrice 21enne Maria Esposito è inarrestabile. Infatti non solo la vedremo come protagonista del prequel e come cardine della quinta stagione, ma la vedremo ben presto su altri schermi. Come lei stessa annuncia in un post su Instagram, ci saranno molti risvolti dal punto di vista lavorativo in quanto intende dedicarsi a pieno alla sua carriera. Ma questa volta da un altro luogo, la culla della cinematografia italiana: Roma.