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giovedì, Maggio 2, 2024
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Viaggi in Spagna per droga e genero del boss della Vanella Grassi, il profilo criminale del ras Angrisano

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La famiglia è importante per il clan della Vanella Grassi tanto che Gaetano Angrisano è stato catturato proprio durante la festa di compleanno del figlio. Per il Ministero dell’Interno è stato uno dei 100 latitanti più pericolosi d’Italia mentre per altri è stato un fantasma: il 31enne è stato scovato proprio nella sua roccaforte del lotto G dai Carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli. Per un anno e mezzo è sfuggito alle manette, nonostante, una condanna a 10 anni di reclusione pendente per associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.

I militari hanno seguito le sue tracce, svolgendo indagini tecniche e tradizionali. Stanotte, più di 250 carabinieri hanno letteralmente cinturato la zona di Scampia perquisendo tutte le abitazioni a “blocchi di edifici”. E’ stato stanato alla festa di compleanno del figlio di 2 anni, infatti, Angrisano ha dovuto lasciare amici e parenti subito dopo la torta. Il ras vanelliano ora nel carcere di Secondigliano, è il 15esimo latitante catturato quest’anno dai carabinieri.

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IL PRECEDENTE ARRESTO

Gaetano Angrisano è il genero del ‘fondatore’ della cosca Salvatore Petriccione detto ‘o marenar. Venne già arrestato nel settembre del 2021 dai carabinieri del Comando Provinciale di Napoli a Malaga. Era, irreperibile dal maggio del 2021 e destinatario di un provvedimento emesso dall’Autorità giudiziaria partenopea: 11 anni di reclusione per associazione di tipo mafioso e traffico di sostanze stupefacenti.

E’ stato individuato a Malaga dal F.A.S.T. Team spagnolo con quello italiano, attivato dal Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia italiano, su precise indicazioni dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli.

TRE GRUPPI DELLA VANELLA GRASSI

Il primo gruppo della Vanella Grassi è quello dei Grimaldi, operativi sull’area di San Pietro a Patierno e del rione Berlingieri. Si tratta degli eredi di Carmine Grimaldi ‘Bombolone’ , gruppo capeggiato dal figlio di quest’ultimo, il 32enne Vincenzo.

Il secondo gruppo è quello degli Angrisano, insediati nella zona di Scampia e del Lotto G e Lotto P.  Ad esso si riconnettono alcuni soggetti ancora attivi nell’area di Secondigliano e costituenti un terzo blocco e facente riferimento proprio a Petriccione, il fondatore del gruppo e Vincenzo Spera ‘o nir.

Si è potuto accertare che, nel corso del tempo, i rapporti tra questi gruppi eterogenei hanno vissuto momenti di fibrillazione, Il principale – se non unico – interesse che li tiene uniti è infatti costituito dall’acquisto di ingenti quantitativi di stupefacente e la loro distribuzione attraverso il duplice sistema della vendita all’ingrosso (nei cosiddetti ‘passaggi di mano’) e la cessione al dettaglio della droga attraverso il sistema delle piazze di spaccio.

 

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Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.
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