Luigi Sarracino tenterà nuovamente la corsa alla carica di sindaco di Villaricca. A sostenerlo le due liste Villaricca Popolare e Democrazia Cristiana. L’imprenditore 55enne è stato consigliere comunale d’opposizione dal 2009 al 2011 e dal 2011 al 2016, eletto nella lista di Forza Italia. Nella tornata elettorale seguente si candidò a sindaco, ma non riuscì ad entrare in Assise (vinse Maria Rosaria Punzo del Pd, ndr).
Ora, prima di ripresentarsi agli elettori, l’ex capogruppo forzista ha provato a ricompattare il centrodestra dialogando con i referenti e nazionali, ma non è riuscito ad ottenere i simboli dei partiti di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. Dunque oggi Sarracino vuole essere un outsider contro le coalizioni degli altri due competitors: Franco Gaudieri e Nicola Campanile.
Sfiderà due coalizioni che hanno schierato rispettivamente 7 e 5 liste. Come pensa di vincere la competizione elettorale?
Il mio obiettivo è convincere i cittadini. Gaudieri e Campanile sono due ottimi professionisti nel loro settore, però hanno già governato con scarsi risultati. Campanile ha lasciato soldi nelle casse comunali dimostrando di non riuscire a spenderli mentre è stato bravo a iniziare dei progetti che ha realizzato Lello Topo. Gaudieri è un ottimo magistrato ma io ritengo che Villaricca abbia bisogno di un imprenditore che porti nuove entrate al Comune e che possa garantire servizi. Le persone chiedono i loculi per i loro cari, manutenzione delle villette comunali, strade senza buche, assistenza per i figli diversamente abili. Voglio arrivare al ballottaggio e in quel momento gli elettori sceglieranno l’uomo e non i candidati al consiglio comunale.
Come riuscirà a portare soldi nelle casse dell’Ente?
Voglio approvare i regolamenti dei gazebo e delle tabelle delle attività commerciali. Affidare il parcheggio di Palazzo Sant’Aniello. Dare sgravi fiscali agli imprenditori che voglio aprire nuove attività nel centro storico. Affidare le ville comunali ai privati in cambio di un canone annuo. Regolarizzare i cittadini che non hanno ancora i contatore idrici.
Perché non ha aderito ad una larga coalizione?
Già un anno e mezzo fa ho lavorato alla candidatura di Gaudieri attraverso il senatore Francesco Silvestri, ma quel progetto non è partito. Inoltre ho incontrato anche il deputato Michele Schiano per creare il centrodestra. Sarebbero bastati i simboli di Fratelli d’Italia, Lega e Forza e qualche lista civica per vincere le elezioni. Invece sembra che qualcuno remi contro il centrodestra quando c’è la possibilità di governare a Villaricca. Schiano non ci ha dato il simbolo di Fratelli d’Italia e ci ha consigliato di creare la lista Fratelli per Villaricca: a quel punto ognuno ha preso strade diverse. Sono i vertici dei partiti a dover creare la coalizioni, noi dobbiamo incontrare i cittadini. Rispetto le scelte di tutti ma dovranno accettare le conseguenze politiche.
Il clan Ferrara-Cacciapuoti è riuscito ad infiltrarsi in tutti i gangli della macchina comunale, come si tiene la camorra fuori dalle istituzioni?
Bisogna scegliere le persone oneste al posto giusto e quelle che non hanno contatti con la criminalità organizzata. Mi auguro che gli organi competenti mantengano alta l’attenzione sul nostro Comune.
Perché gli elettori dovrebbero sceglierla come sindaco?
Ad ottobre potranno scegliere tra chi ha già amministrato e chi non l’ha ancora fatto. Ho dimostrato capacità nel mio lavoro: le casse comunali si devono gestire come un’azienda a conduzione familiare e i soldi devono essere spesi per le priorità dei cittadini.
