La Presidente Teresa Vitale di SpazioAspasia ha scritto una lettera al Sindaco di Giugliano Nicola Pirozzi, all’assessora Pubblica Istruzione Dott.a Lucia Fortini della Regione Campania, all’Ass.a Politiche di Genere Avv.a Isabella Riccardo del Comune Giugliano in Campania, all’Ass.a Pubblica Istruzione Dott.a Giulia Palma del Comune Giugliano in Campania, ai dirigenti scolastici e dirigenti dei Servizi Sociali Comunali sulla questione della violenza di Genere. “Si tratta, purtroppo, di un fenomeno sociale aberrante in ascesa, rischia di diventare il “ business “ del terzo Millennio. La nostra Associazione opera dal 1995 per l’ affermazione della Parita’ di Genere e il Contrasto alla Violenza di Genere , con operatrici e figure professionali volontarie, formate ed esperte su tali tematiche, come previsto dalle leggi vigenti in materia : Convenzione di Instanbul – Legge dello Stato – Legge e Regolamento Regionale. Promuove iniziative, eventi, progetti e attivita’ culturali, attivita’ di sensibilizzazione, informazione e prevenzione, nelle scuole, nelle comunita’ cittadine e parrocchiali, percorsi formativi, attivita’ di aiuto e sostegno alle donne vittime di Violenza di Genere, (Centro Antiviolenza dal 1997).
Le attivita’ di sensibilizzazione, informazione e prevenzione, sono indispensabili per debellare la Violenza di Genere. Misure e provvedimenti regressivi servono a ben poco, poiche’ tale Violenza ha una Genesi Culturale, in quanto figlia della Cultura Patriarcale, che ancora prevale nelle societa’ attuale. Va sottolineato, pero’, che esistono diversi gradi di oppressione patriarcali, sostanzialmente differenti, secondo l’ evoluzione e lo sviluppo di ciascuna societa’ nella storia, ( vedi Italia – Iran –Pakistan – Iraq ) che trovano, pero’, parallelismo nella maggiore o minore accettazione e rispetto della “ Dichiarazione dei Diritti Umani – approvata e proclamata dalla Assamblea Generale delle Nazioni Unite il 10 Dicembre 1948 “ Occorre, quindi, destrutturare la Cultura Dominante Misogena e Maschilista e promuovere lo sviluppo di una Cultura di Genere, per poter debellare la Violenza di Genere “ delitto contro l’ umanita’ “.
E’ necessario sviluppare interazione profonda ed efficace fra istituzioni, organizzazioni culturali, sociali e produttive per stimolare e promuovere attivita’ specifiche onde consentire lo sviluppo di una Educazione alla Differenza e Reciprocita’ di Genere, fino a quando nella Scuola, istituzione, deputata, nel nostro Paese, alla educazione, formazione, istruzione dei/delle nostri/e figli/e, non sara’ attuata la Didattica di Genere, unica modalita’, che potra’ garantire il raggiungimento di quanto sovraindicato. In questi ultimi anni, sono proliferate le Organizzazioni che si occupano della Violenza di Genere, tuttavia piu’ volte abbiamo constatato la presenza nelle Scuole e nelle Strutture Comunali dei Servizi Sociali, Operatrici e Figure professionali con scarse ed inadeguate conoscenze e competenze in merito: a) La Violenza sulle donne non e’ Violenza di Genere; b) La Violenza di Genere e’ quella perpetrata sul Genere Femminile e sul Genere Maschile; c) Oltre l’ uomo e’ lo Stato Italia che fa Violenza sulla Donna perche’ non condanna alla pena capitale i carnefici che uccidono le Donne; d) Un uomo fa Violenza sulla propria Donna in prossimita’ di una sua gravidanza. Sono queste alcune affermazioni enunciate nell’ ambito di attivita’ realizzate con allievi/e delle scuole del nostro territorio, e nell’ ambito dell’ espletamento dei servizi nelle strutture comunali di aiuto e sostegno ( Centri Antiviolenza- Sportelli Ascolto ecc).
Le parole hanno” sostanza, significanza “, perche’ esprimono “ concetti “ percio’ la diffusione di informazioni e concetti errati non solo provoca sconcerto e disorientamento in tutti e tutte, di ogni eta’, ma non fornisce risposte adeguate ai bisogni ed alle esigenze delle vittime di Violenza di Genere e ed eventuali figli e figlie. E’ stato per alcune di noi faticoso e spiacevole, ma indispensabile, fare chiarezza e dimostrare l’ infondatezza delle suddette enunciazioni. Chiediamo, pertanto, alle S.S.L.L. di garantire, esclusivamente, attivita’, incontri, eventi, di organizzazioni, operatrici e figure professionali, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente, inerente alla Violenza di Genere: a) Iscrizione RUNNTS – Violenza di Genere Tematica contemplata nei Singoli Statuti delle Organizzazioni b)Titoli Culturali e Formativi specifici per Operatrici e Figure Professionali Attestati di Esperienze Effettuate per operatrici e figure professionali, onde evitare danni nonche’ spiacevoli e inauditi episodi. Abbiamo ritenuto indispensabile sottoporre alla VS cortese attenzione le considerazioni sovraindicate. Certe della Vs comprensione e sensibilita’, ringraziamo”
